Borse europee in rosso, Dax il peggiore: petrolio senza freni
Partenza in deciso ribasso per le principali Borse europee, con il Dax tra i peggiori d'Europa, in scia alla minaccia di un potenziale divieto alle importazioni di petrolio russo che sta spingendo i prezzi del greggio al rialzo, alimentando i timori di inflazione. In Europa l'indice tedesco Dax cede oltre il 3% e il Cac40 lascia sul terreno il 2,7%, mentre il Ftse 100 indietreggia dello 0,87%
Sui mercati petrolio fuori controllo, con i prezzi che hanno toccato il livello più alto in quasi 14 anni dopo che il segretario di Stato americano Antony Blinken ha dichiarato domenica che gli Stati Uniti e i loro alleati europei hanno discusso la possibilità di vietare le importazioni di petrolio russo. Oggi non si prevedono importanti indicazioni macro, ma sarà importante seguire i dati sui prezzi al consumo negli Stati Uniti, in uscita giovedì. Altro evento chiave di questa settimana sarà, sempre giovedì, la riunione di politica monetaria della Banca centrale europea (Bce).
Sui mercati petrolio fuori controllo, con i prezzi che hanno toccato il livello più alto in quasi 14 anni dopo che il segretario di Stato americano Antony Blinken ha dichiarato domenica che gli Stati Uniti e i loro alleati europei hanno discusso la possibilità di vietare le importazioni di petrolio russo. Oggi non si prevedono importanti indicazioni macro, ma sarà importante seguire i dati sui prezzi al consumo negli Stati Uniti, in uscita giovedì. Altro evento chiave di questa settimana sarà, sempre giovedì, la riunione di politica monetaria della Banca centrale europea (Bce).