Borse europee fiacche: focus su trimestrali Ubs e Deutsche Bank. Domani appuntamento Fed
Le principali Borse europee hanno provato a rialzare
la testa in avvio di contrattazioni, sospinte dalle positive performance di
Tokyo, ma hanno già ridotto i guadagni e ora si muovono in ordine sparso in una
giornata che vede in primo piano nel Vecchio continente i risultati
trimestrali. Tra i pochi segni più quello del Ftse 100 (+0,10%) e del Ftse Mib che scambia a quota 20.945,56 (+0,03%). Il Dax e il Cac40 cedono rispettivamente lo 0,08% e lo 0,18%.
Prima dell’avvio delle contrattazioni sono arrivati
i conti di due big bancarie europee, Ubs e Deutsche Bank, ma anche i numeri di Puma, Renault e Bp.
secondo trimestre un utile netto di 238 milioni di euro, in ribasso del 29%
rispetto ai 335 milioni dello stesso periodo del 2013. Il risultato è sotto le
attese degli analisti che avevano pronosticato un utile di 545 milioni di euro.
L’utile ante imposte è invece salito del 16% a 917 milioni, superando le attese
degli analisti ferme a 702 milioni. I ricavi sono scesi del 4% a 7,86 miliardi
dai 8,2 miliardi dell’anno prima (consenso a 7,9 miliardi).
Profitti trimestrali in crescita e oltre le attese
per Ubs. La banca elvetica ha annunciato prima dell’avvio delle contrattazioni
nel Vecchio continente di avere terminato il secondo trimestre del 2014 con
utili attribuibili agli azionisti pari a 792 milioni di franchi svizzeri dai
690 milioni registrati nell’analogo periodo nel 2013. Il risultato è superiore
alle aspettative degli analisti che si attendevano profitti per 719,3 milioni
di franchi. Deludono, invece, i profitti operativi della divisione di wealth
management che sono scivolati del 36% a 355 milioni (stime Bloomberg a 671
milioni).
A margine della presentazione dei risultati trimestrali
la banca svizzera ha annunciato un accordo per mettere la parola fine un contenzioso
giudiziario in Germania con il pagamento di 300 milioni di franchi.
Positiva la trimestrale di BP. Il gigante
petrolifero britannico, che avanza di circa lo 0,7% sulla Borsa di Londra, ha
terminato il secondo trimestre con utili che sono balzati del 34% a 3,64
milioni e hanno battuto le attese degli analisti ferme a 3,42 miliardi di dollari.
La stagione delle trimestrali sarà un tema caldo
anche a Piazza Affari. Oggi verranno comunicati i conti di Mediaset e
Saipem.
Ricca di spunti anche l’agenda macroeconomica
odierna, soprattutto per gli Stati Uniti. Cresce in particolare l’attesa per le
indicazioni che arriveranno dal fronte immobiliare con la diffusionedell’indice Case-Shiller sui prezzi delle case di maggio dopo le deludenti
cifre della vigilia (le vendite di case con contratti ancora in corso, le home
pending sales, hanno deluso le attese), e dai consumi con la fiducia dei
consumatori di luglio. Per la stagione degli utili focus sui numeri di Merck ePfizer e su quelli di Twitter (a mercato chiuso).
Oggi prende il via anche la due giorni di riunioni
della Federal Reserve. “Nonostante il forte rallentamento del settore
immobiliare riteniamo che la Federal Reserve possa continuare con il proprio
piano di exit strategy (tapering fino a settembre/ottobre, rialzo dei tassi nel
secondo trimestre 2015)”, osserva Filippo Diodovich di IG. “Crediamo
che le cifre sul comparto immobiliare possano, comunque, impedire
un’accelerazione nel cambio di rotta in politica monetaria della banca centrale
del paese a stelle e strisce (fine degli acquisti di titoli governativi e del
costo del denaro su livelli vicini allo zero) – aggiungono da IG –
accelerazione già richiesta da molti membri della commissione operativa della
Fed”.