News Indici e quotazioni Borse europee contrastate in attesa delle payrolls, bancari spingono Milano

Borse europee contrastate in attesa delle payrolls, bancari spingono Milano

Pubblicato 3 Marzo 2016 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:53
Seduta di consolidamento per l'azionario di Eurolandia in attesa dei dati relativi il mercato del lavoro statunitense. Al momento l'accoppiata formata da Dax e Cac40 segna un calo dello 0,2 e dello 0,15 per cento mentre il Ftse100 avanza dello 0,33%.

L'indice Pmi relativo il terziario di Eurolandia a febbraio si è attestato a 53,3 punti, contro i 53,6 precedenti e sopra i 53 punti della stima flash. "Il rallentamento della crescita dell'attività, unito ad un similare deterioramento del tasso occupazionale e al più consistente crollo dei prezzi di vendita in un anno, suggeriscono una perdita di slancio della ripresa dell'eurozona", ha commentato Chris Williamson, capo economista presso Markit. "La generale delusione aumenta le probabilità che la Bce agisca con vigore per evitare un'altra recessione", ha concluso l'esperto.

Sempre per quanto riguarda i dati macro, progresso dello 0,4% m/m delle vendite al dettaglio dell'area euro a gennaio. Il dato è migliore rispetto al +0,1% atteso dal mercato e segue il +0,6% del mese precedente. Nel corso del pomeriggio appuntamento con il Pmi servizi a stelle e strisce, con l'aggiornamento relativo le nuove richieste di sussidio e con gli ordini alle industrie.

A Milano il Ftse Mib passa di mano a 18.302 punti, lo 0,53% in più rispetto al dato precedente, grazie al buon andamento del comparto bancario (+3,2% del Banco Popolare, +4,68% di Mps, +2,34% di Intesa Sanpaolo e +1,56% di UniCredit). Bene FCA (+2,47%) dopo l'uscita dal settore media mentre tra i petroliferi spicca il +0,81% di Eni che ha inaugurato oggi tre nuovi impianti di ultima generazione per il trattamento di olio, gas e acqua (Initial Production Facilities, IPF) del giacimento di Zubair, nel sud dell'Iraq.

Segno meno per Luxottica (-4,39%) dopo che Deutsche Bank e JPMorgan hanno limato il prezzo obiettivo e, dopo la presentazione dei conti, due velocità per Brembo (+7,32%) e Banzai (-11,93%). In particolare evidenza Zucchi (+11,64%) a seguito dell'omologa all'accordo di ristrutturazione del debito bancario.