Borse europee chiudono positive
L'effetto-Yellen spinge al rialzo i listini del Vecchio continente. Nel corso del suo intervento al Congresso statunitense il prossimo governatore della Federal Reserve ha rimarcato ciò che i listini volevano sentirsi dire: l'economia si è rafforzata, ma necessita ancora delle politiche di stimolo.
In questo contesto l'Ibex è salito dello 0,35% a 9.708,7 punti e il Ftse100 ha messo a segno un incremento di mezzo punto percentuale (+0,54%) a 6.666,13. Guadagno sopra il punto percentuale per Cac40 e Dax (+1,04 e +1,05 per cento) che hanno rispettivamente chiuso a 4.283,91 e a 9.149,66.
A livello di singole performance rally per il conglomerato francese Bouygues (+6,23%) in scia di conti trimestrali migliori del previsto e +1,89% per Eads nonostante il Ceo abbia lanciato un warning sulla futura generazione di cassa.
In agenda macro il dato relativo la crescita economica dell'Eurozona nel terzo trimestre, salita dello 0,1% t/t (consenso +0,2%), e l'aggiornamento relativo le nuove richieste di sussidio negli Stati Uniti, passate da 341 a 339 la scorsa settimana.
In questo contesto l'Ibex è salito dello 0,35% a 9.708,7 punti e il Ftse100 ha messo a segno un incremento di mezzo punto percentuale (+0,54%) a 6.666,13. Guadagno sopra il punto percentuale per Cac40 e Dax (+1,04 e +1,05 per cento) che hanno rispettivamente chiuso a 4.283,91 e a 9.149,66.
A livello di singole performance rally per il conglomerato francese Bouygues (+6,23%) in scia di conti trimestrali migliori del previsto e +1,89% per Eads nonostante il Ceo abbia lanciato un warning sulla futura generazione di cassa.
In agenda macro il dato relativo la crescita economica dell'Eurozona nel terzo trimestre, salita dello 0,1% t/t (consenso +0,2%), e l'aggiornamento relativo le nuove richieste di sussidio negli Stati Uniti, passate da 341 a 339 la scorsa settimana.