Borse europee chiudono l’ottava con il segno più, Holcim e Lafarge in odore di fusione
Dopo l'apertura della Bce a un quantitative easing in salsa europea, i listini del vecchio continente chiudono l'ottava con il segno più in scia delle indicazioni arrivate dal mercato del lavoro statunitense. A marzo il saldo delle buste paga nei settori non agricoli ha registrato un incremento di 192 mila unità (consenso 200 mila) e i dati relativi i primi due mesi dell'anno sono stati rivisti al rialzo. Stabile al 6,7% il tasso di disoccupazione.
Nell'ultima seduta della settimana sia il Ftse100 sia il Dax hanno entrambi evidenziato un incremento dello 0,7% fermandosi rispettivamente a 6.695,55 e a 9.695,77 punti. +0,79% per il Cac40 che ha terminato a 4.484,55 e +0,88% dell'Ibex a 10.677,2.
A livello di singole performance balzo della svizzera Holcim (+6,86%) che ha confermato di essere in trattative avanzate in vista di una possibile fusione con la rivale francese Lafarge (+8,9%). Segno più anche per Easyjet (+2,67%) dopo la diffusione dei dati sul traffico a marzo e per Remy Cointreau (+3,59%) che ha capitalizzato i rumor relativi una possibile offerta da parte di Brown-Forman.
Nell'ultima seduta della settimana sia il Ftse100 sia il Dax hanno entrambi evidenziato un incremento dello 0,7% fermandosi rispettivamente a 6.695,55 e a 9.695,77 punti. +0,79% per il Cac40 che ha terminato a 4.484,55 e +0,88% dell'Ibex a 10.677,2.
A livello di singole performance balzo della svizzera Holcim (+6,86%) che ha confermato di essere in trattative avanzate in vista di una possibile fusione con la rivale francese Lafarge (+8,9%). Segno più anche per Easyjet (+2,67%) dopo la diffusione dei dati sul traffico a marzo e per Remy Cointreau (+3,59%) che ha capitalizzato i rumor relativi una possibile offerta da parte di Brown-Forman.