Borse europee caute in attesa di Draghi e payrolls

Con la situazione in Ucraina in stand-by e in attesa del meeting della Bce e dei dati relativi l'andamento del mercato del lavoro statunitense, i listini europei chiudono la seduta con il segno meno. Parigi ha terminato in lieve territorio negativo (-0,11%) a 4.391,25 punti, rosso di mezzo punto percentuale per il Dax (-0,49%) a 9.542,02 e -0,71% del Ftse100 a 6.775,42. In controtendenza l'Ibex, salito dello 0,87% a 10.215,2.
A livello di singole performance +4,37% per Carrefour in scia del +5,4% fatto segnare dall'utile operativo nel 2013 e -2,97% di Adidas che ha annunciato che l'indebolimento dei mercati emergenti impatterà sugli utili 2014.
In agenda macro il dato relativo il Pil del quarto trimestre in Europa, confermato al +0,3%, e le vendite al dettaglio che hanno battuto le attese a gennaio mettendo a segno un +1,6% mensile. Dagli Stati Uniti indicazioni deludenti dalle buste paga del settore privato, cresciute secondo la società Adp di 139 mila unità (consenso +155 mila), e dall'Ism servizi, sceso da 54 a 51,6 punti.
A livello di singole performance +4,37% per Carrefour in scia del +5,4% fatto segnare dall'utile operativo nel 2013 e -2,97% di Adidas che ha annunciato che l'indebolimento dei mercati emergenti impatterà sugli utili 2014.
In agenda macro il dato relativo il Pil del quarto trimestre in Europa, confermato al +0,3%, e le vendite al dettaglio che hanno battuto le attese a gennaio mettendo a segno un +1,6% mensile. Dagli Stati Uniti indicazioni deludenti dalle buste paga del settore privato, cresciute secondo la società Adp di 139 mila unità (consenso +155 mila), e dall'Ism servizi, sceso da 54 a 51,6 punti.