Borse europee ampliano le perdite, delude dato industria tedesca e Pil italiano
Le principali Borse europee ampliano le perdite in scia alle deludenti indicazioni arrivate dall'industria tedesca, ma anche dall'economia italiana. Gli ordini di fabbrica in Germania hanno registrato a giugno un calo su base mensile del 3,2%, mentre il mercato indicava un dato in crescita dello 0,9%. A peggiorare il quadro della zona euro le notizie in arrivo dall'Italia che è ripiombata in recessione (tecnica): nel trimestre tra aprile e giugno è stata registrata una variazione congiunturale negativa dello 0,2% dopo il -0,1% del primo trimestre. Si tratta della prima lettura del Pil nel secondo trimestre dell'anno.
Di fronte a questi segnali poco confortanti i listini continentali hanno battuto in ritirata, in particolare Piazza Affari. Il Ftse Mib cede il 2,38% a 19.574,64 punti, scivolando sui minimi a sei mesi. Segni negativi anche sulle altre Borse europee: il Cac40 cede l'1,14%, mentre il Dax lascis sul parterre l'1,5%. In rosso anche il listino di Londra il Ftse 100 che registra una contrazione di circa l'1%.
Di fronte a questi segnali poco confortanti i listini continentali hanno battuto in ritirata, in particolare Piazza Affari. Il Ftse Mib cede il 2,38% a 19.574,64 punti, scivolando sui minimi a sei mesi. Segni negativi anche sulle altre Borse europee: il Cac40 cede l'1,14%, mentre il Dax lascis sul parterre l'1,5%. In rosso anche il listino di Londra il Ftse 100 che registra una contrazione di circa l'1%.