Borse europee ai massimi da 2 anni
I titoli legati alle risorse di base, che capitalizzano il calo dell’indice del dollaro ai minimi da tre anni, e quelli del comparto automotive permettono ai listini europei di spingersi a livelli che non si vedevano dal gennaio di 2 anni fa.
A metà seduta Madrid e Parigi salgono di mezzo punto percentuale, Francoforte segna un +1% e Londra avanza dello 0,27%. Sul listino della City spicca il +3,04% di EasyJet, promossa da Morgan Stanley a “overweight” dal precedente “equal weight” (prezzo obiettivo che sale da 1.490 a 1.725p), e il -43,47% di Carpetright dopo l’annuncio di un profit warning.
Sempre restando Oltremanica, indicazioni sotto le stime quelle arrivate dalle vendite al dettaglio, scese dell’1,5% mensile. Meglio del previsto invece il surplus delle partite correnti di Eurolandia, salito a 32,5 miliardi di euro.
Nella seconda parte riflettori puntati sull’aggiornamento relativo il sentiment dei consumatori statunitensi elaborato dall’Università del Michigan. Il dato, in versione preliminare, è visto in aumento da 95,9 a 97 punti.
A metà seduta Madrid e Parigi salgono di mezzo punto percentuale, Francoforte segna un +1% e Londra avanza dello 0,27%. Sul listino della City spicca il +3,04% di EasyJet, promossa da Morgan Stanley a “overweight” dal precedente “equal weight” (prezzo obiettivo che sale da 1.490 a 1.725p), e il -43,47% di Carpetright dopo l’annuncio di un profit warning.
Sempre restando Oltremanica, indicazioni sotto le stime quelle arrivate dalle vendite al dettaglio, scese dell’1,5% mensile. Meglio del previsto invece il surplus delle partite correnti di Eurolandia, salito a 32,5 miliardi di euro.
Nella seconda parte riflettori puntati sull’aggiornamento relativo il sentiment dei consumatori statunitensi elaborato dall’Università del Michigan. Il dato, in versione preliminare, è visto in aumento da 95,9 a 97 punti.