Borse: continua la discesa di Shanghai (-7%), giù anche Tokyo. Ma in Europa reagiscono
Un’altra giornata di tensione sui mercati finanziari di mezzo mondo. Dopo il lunedì nero, la giornata di oggi è iniziata con una nuova ripida discesa della Borsa di Shanghai, che ha trascinato con sé anche Tokyo. C’è però anche chi, tra i listini asiatici, ha limitato le perdite o addirittura ha chiuso in rialzo, come Taiwan. E le Borse europee ritrovano la forza per reagire.
In Asia
La situazione a Shanghai rimane pesante. Oggi l’indice guida della piazza azionaria cinese, lo Shanghai Composite, ha aperto con -6,41%, ha tentato un recupero, ma poi ha chiuso la seduta con un calo del 7,63% a 2964,97 punti, dopo il crollo di ieri (-8,5%, il peggior tonfo dal febbraio 2007). Pesanti perdite anche a Tokyo, nonostante un timido tentativo di recupero. L’indice Nikkei ha archiviato la giornata con un ribasso di circa 4 punti percentuali, come la vigilia quando l’indice principale della piazza giapponese è sceso del 4,61% al livello più basso degli ultimi sei mesi. Ma c’è anche chi ha reagito: Taiwan (+3,58%) guida il gruppo del rimbalzo, seguita da Sidney (+2,7%), Jakarta (+1,4%), Hong Kong (+0,98%) e Seul (+0,92%).
In Europa
Le Borse europee cercano di reagire, dopo aver subito ieri pesanti perdite. All’apertura tutti i principali indici del Vecchio continente segnano un progresso superiore a 1 punto percentuale per poi accelerare oltre il 2%. I mercati però rimangono sotto pressione, ptreoccupati dal rallentamento economico cinese, in mancanza di misure convincenti da parte di Pechino, e dalle possibili conseguenze sulla crescita mondiale.