Borse asiatiche in rialzo sull’onda dell’M&A
E’ ritornato il buon umore in apertura di ottava sulle borse dei Paesi asiatici. Il passivo di gennaio rimane ancora pesante è ampio da recuperare ma i listini dell’area hanno beneficiato del lancio dell’offerta da 44,6 miliardi di dollari di Microsoft su Yahoo! e dell’operazione con cui Alcoa e Chinalco hanno acquisito il 12% del capitale di Rio Tinto rilanciando il risiko delle materie prime. Il ritorno delle grandi operazioni di M&A ha avuto un effetto segnaletico per gli operatori dei floor; viene considerato come un’indicazione che le quotazioni sono calate a livelli interessanti e che i prezzi scontano già i timori di una recessione negli Stati Uniti. Ciò si riflette anche sui listini dell’Estremo Oriente sebbene la situazione di questi Paesi sia ben diversa e la prudenza rimanga un obbligo considerando i numerosi elementi di incertezza che ancora permangono nello scenario. A iniziare dalla crisi del credito e dalle attese di nuove svalutazioni nei portafogli delle banche con il rischio sempre più palpabile di un’estensione delle difficoltà al comparto assicurativo.
A far meglio di tutte, tra le piazze finanziarie asiatiche, è stata la Borsa di Shanghai con un rialzo di oltre 8 punti percentuali. Un balzo simile non si vedeva da oltre due anni e mezzo. A spingere il listino dell’ex-Celeste Impero è stata l’iniziativa di Chinalco che, con Alcoa, ha acquistato il 12% del capitale di Rio Tinto per 14 miliardi di dollari, 13 dei quali arriveranno proprio dalla compagnia statale cinese. Una mossa che mette in difficoltà Bhp Billiton, interessata ad acquisire Rio Tinto e già presente nel suo capitale.
Accolte positivamente dal mercato cinese anche l’impegno delle autorità governative a sostegno del mercato e la rinuncia all’Ipo da quattro miliardi di dollari da parte di China Railway Construction. Pechino ha autorizzato la nascita di due nuovi fondi di investimento, un intervento che dovrebbe evitare nuovi pesanti cali insieme con l’attesa di un allentamento della politica monetaria nel Paese sulle previsioni di forte rallentamento economico.
A ruota di Shanghai si sono mosse Hong Kong e la Borsa di Seoul che hanno messo a segno un rialzo superiore al 3%. Positiva anche Singapore, +2,5% circa mentre Tokyo ha sfruttato l’onda lunga dell’offerta di Microsoft su Yahoo!. All’interno del listino nipponico Yahoo! Japan ha messo a segno un rialzo di 9,5 punti percentuali circa mentre Softbank, presente nel capitale di Yahoo! con una quota vicina al 4% è balzata di quasi 16 punti percentuali.