La Borsa di Londra snobba i canguri, spunta l’ipotesi Nasdaq
Supercorteggiata e dai gusti assai difficili. La Borsa di Londra ha respinto ieri l'offerta da 1,5 miliardi di sterline avanzata dalla maggiore banca d' investimento australiana, la Macquarie Bank. Sullo sfondo sono tornate a girare insistentemente le voci di un possibile accordo con il Nasdaq Stock Market, la borsa tecnologica per eccellenza. Si tratterebbe però di contatti preliminari anche se è emerso che trattative tra le due Borse erano state avviate anche nei lontani 2000 e 2002. Anche il chief executive officer del Nyse, John Thain, sarebbe peraltro interessato alla borsa londinese e più in generale a quelle del vecchio Continente.