Biglietto verde ai minimi da gennaio, crescono timori su crescita Usa

Rinnovata debolezza del dollaro Usa sul forex con l’eur/usd salito questa mattina nei pressi dei massimi a 3 mesi sopra quota 1,14, mentre la sterlina viaggia ai massimi a 6 mesi contro il biglietto verde a ridosso di quota 1,58. 

Il dollaro Index, che confronta il dollaro Usa con un paniere di 6 delle principali valute internazionali, è scivolato fino a quota 93,175 sui livelli minimi dallo scorso 21 gennaio. 

A pesare sul biglietto verde i timori sulla crescita economica dopo i deboli riscontri arrivati dalle vendite al dettaglio. “I dati deboli negli USA hanno vanificato le previsioni di una ripresa rapida dalla fase di debolezza economica generata dall’inverno rigido nel primo trimestre – commenta Peter Rosenstreich, Chief FX Analyst di Swissquote Europe Ltd – . Le prospettive di una ripresa negli USA appaiono molto meno sicure, il che spinge gli economisti a iniziare a rivedere al ribasso le previsioni sulla crescita annua”. Incertezza su congiuntura economica che secondo l’esperto di Swissquote rimanda ulteriormente le prospettive di un rialzo dei tassi della Fed. 

Euro e sell-off obbligazionario

Di contro l’euro si continua a rafforzare anche in virtù del nuovo sell-off sul mercato obbligazionario trainato dalle attese di una crescita più sostenuta dell’eurozona accompagnata da una risalita dell’inflazione. Il rendimento del Bund risulta oggi di nuovo in area 0,75% con lo spread tra lo yield del decennale tedesco e quello del Treasury sceso a 152 punti base, sui minimi a tre mesi.