BHP Billiton: in calo a Londra dopo conti. Annunciata divisione di alcune attività
Seduta in rosso per il titolo BHP Billiton sulla Borsa di Londra dopo la diffusione dei risultati finanziari. Il big anglo-australiano dei metalli ha terminato l'esercizio 2014 con un profitto rettificato, ovvero al netto delle poste non ricorrenti, in aumento del 10,1% a 13,4 miliardi di dollari, mancando tuttavia le attese del mercato che pronosticava un utile di 13,6 miliardi.
La società ha inoltre annunciato la sua intenzione di procedere alla scissione di alcune attività, tra cui quelle nell'alluminio, nel manganese e nel nickel. La nuova compagnia, che non ha ancora un nome, avrà sede a Perth, verrà quotata sulla Borsa australiana e sarà guidata da Graham Kerr, attuale direttore finanziario di BHP. "Concentrandosi sulle divisioni metalli di ferro, rame, carbone e petrolio che generano circa il 85% delle vendite nell'esercizio passato, aumenterà il flusso di cassa, contribuirà a rafforzare la crescita della produzione e fornirà un maggiore ritorno sugli investimenti", ha dichiarato Andrew Mackenzie, numero uno del gruppo minerario.
La società ha inoltre annunciato la sua intenzione di procedere alla scissione di alcune attività, tra cui quelle nell'alluminio, nel manganese e nel nickel. La nuova compagnia, che non ha ancora un nome, avrà sede a Perth, verrà quotata sulla Borsa australiana e sarà guidata da Graham Kerr, attuale direttore finanziario di BHP. "Concentrandosi sulle divisioni metalli di ferro, rame, carbone e petrolio che generano circa il 85% delle vendite nell'esercizio passato, aumenterà il flusso di cassa, contribuirà a rafforzare la crescita della produzione e fornirà un maggiore ritorno sugli investimenti", ha dichiarato Andrew Mackenzie, numero uno del gruppo minerario.