Bertelli (Prada): il 2016 è un punto di svolta
"Vedo il 2016 come un punto di svolta". Così Patrizio Bertelli, amministratore delegato di Prada, commenta i risultati del primo semestre. Per l'ad "l'implementazione della prima fase di razionalizzazione dei processi manageriali e operativi e il lancio di una serie di nuove iniziative permetteranno al gruppo di rispondere più velocemente alle richieste di un mercato in rapida evoluzione". Nella prima metà del 2016 Prada ha registrato un arretramento dei ricavi a 1,6 miliardi di euro (-13% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente a cambi costanti). In calo anche la marginalità con l'ebitda che si posiziona al 21% dei ricavi (da 24%) e l'ebit al 14% da 16%. L'utile netto si è attestato invece a 142 milioni di euro in calo dai 188,6 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno. A livello geografico la diminuzione del flusso turistico verso l'Europa a causa degli attacchi terroristici ha ridotto il contributo di quest'area geografica. In doppia cifra, per contro, l'andamento dei ricavi in Russia. Debole la performance anche negli Stati Uniti e in America dove hanno brillato Brasile e Messico mentre i Asia-Pacifico ha pesato la debolezza economica di Hong Kong e Macau con miglioramenti, a partire da luglio per l'area geo-politica cinese.