Bernanke spinge i listini europei
Le parole pronunciate ieri sera dal chairman Bernanke, che ha ribadito che la Fed continuerà a fornire stimoli all'economia statunitense anche nel prossimo futuro, permettono ai listini europei di chiudere la seduta con il segno più. Snobbate le indicazioni arrivate nel corso della seconda parte dal mercato del lavoro statunitense che la scorsa settimana ha visto le nuove richieste di sussidio di disoccupazione salire ai massimi da due mesi a 360 mila unità.
A Madrid l'Ibex si è fermato a 8.030,7 punti, lo 0,45% in più rispetto al dato precedente, il londinese Ftse100 è salito dello 0,59% a 6.543,41 e il Cac40 ha messo a segno un +0,74% portandosi a 3.868,98. La performance migliore è stata registrata dal Dax, in crescita dell'1,14% a 8.158,8.
A Madrid l'Ibex si è fermato a 8.030,7 punti, lo 0,45% in più rispetto al dato precedente, il londinese Ftse100 è salito dello 0,59% a 6.543,41 e il Cac40 ha messo a segno un +0,74% portandosi a 3.868,98. La performance migliore è stata registrata dal Dax, in crescita dell'1,14% a 8.158,8.