Bce verso taglio profitti extra banche assicurati con TLTRO. Lagarde valuta opzioni in vista aumento tassi
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Scure della Bce sui mega profitti delle banche.
Dopo aver erogato alle banche dell'area euro prestiti a tassi stracciati attraverso lo schema del TLTRO, permettendo alle stesse di riportare profitti extra, la Banca centrale europea guidata da Christine Lagarde starebbe guardando a diverse opzioni per dire stop allo schema, in un contesto in cui si appresta ad alzare i tassi, nella prossima riunione del 21 luglio.
Lo schema, vale la pena di ripeterlo, è quello che ha permesso alle banche di accedere ai TLTRO III (che, ricordiamo, finanziamenti che la Bce concede alle banche a tassi agevolati) a un tasso massimo del -0,50% (50 punti base sotto il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali), e fino al -1% (50 punti base sotto il tasso sui depositi, che è negativo e pari a -0,50%) a condizione che gli istituti non riducessero i prestiti netti da erogare all'economia reale. La possibilità di accedere ai prestiti a un tasso fino a -1% è stata introdotta durante il periodo peggiore della pandemia Covid-19, per sostenere il settore dalle conseguenze della crisi economica.
Dopo aver erogato alle banche dell'area euro prestiti a tassi stracciati attraverso lo schema del TLTRO, permettendo alle stesse di riportare profitti extra, la Banca centrale europea guidata da Christine Lagarde starebbe guardando a diverse opzioni per dire stop allo schema, in un contesto in cui si appresta ad alzare i tassi, nella prossima riunione del 21 luglio.
Lo schema, vale la pena di ripeterlo, è quello che ha permesso alle banche di accedere ai TLTRO III (che, ricordiamo, finanziamenti che la Bce concede alle banche a tassi agevolati) a un tasso massimo del -0,50% (50 punti base sotto il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali), e fino al -1% (50 punti base sotto il tasso sui depositi, che è negativo e pari a -0,50%) a condizione che gli istituti non riducessero i prestiti netti da erogare all'economia reale. La possibilità di accedere ai prestiti a un tasso fino a -1% è stata introdotta durante il periodo peggiore della pandemia Covid-19, per sostenere il settore dalle conseguenze della crisi economica.