Bce, Mario Draghi colomba fino alla fine. Ecco cosa farà (e dirà) nel giorno del suo ultimo atto
Cosa deciderà di fare domani la Bce, giorno in cui il Consiglio direttivo sarà presieduto per l'ultima volta da Mario Draghi, in vista della scadenza della sua presidenza, fissata al 31 ottobre?
Così commenta Maud Minuit, responsabile della divisione di reddito fisso e Cross Asset presso La Française AM:
"Al termine di un mandato di otto anni Mario Draghi presiederà giovedì 24 ottobre l'ultimo meeting BCE in qualità di presidente. In quell'occasione riteniamo che ribadirà che le sole politiche monetarie non sono in grado di risolvere tutti i problemi e che, dal momento che l'inflazione si mantiene ancora su livelli troppo bassi, le politiche fiscali dovrebbero giocare un ruolo più importante".
"L'insieme dei rischi - si legge ancora nella nota - dovrebbe restare invariato e Draghi comunicherà una loro revisione al ribasso dei per le prossime stime economiche di dicembre: in effetti, in base ai verbali dell'ultimo meeting BCE,
crediamo che le previsioni di crescita siano eccessivamente ottimistiche, specialmente alla luce delle prolungate incertezze dovute a fattori come il prolungarsi della guerra commerciale e la Brexit. Molte delle misure già annunciate durante la conferenza stampa di settembre saranno implementate nelle prossime settimane. Draghi probabilmente tornerà sul tema dei dissensi fra i vari membri della
BCE, dopo che alcuni avevano espresso pubblicamente il proprio scetticismo sul nuovo programma di acquisto di bond e sugli obiettivi per l'inflazione. I dissenzienti infatti suggeriscono di prendere in considerazione obiettivi diversi da quelli legati all'inflazione o di definire una forchetta per i target di inflazione della BCE.
"In definitiva - conclude Minuit- ci attendiamo che Draghi si comporterà da colomba fino alla fine del proprio mandato".
Così commenta Maud Minuit, responsabile della divisione di reddito fisso e Cross Asset presso La Française AM:
"Al termine di un mandato di otto anni Mario Draghi presiederà giovedì 24 ottobre l'ultimo meeting BCE in qualità di presidente. In quell'occasione riteniamo che ribadirà che le sole politiche monetarie non sono in grado di risolvere tutti i problemi e che, dal momento che l'inflazione si mantiene ancora su livelli troppo bassi, le politiche fiscali dovrebbero giocare un ruolo più importante".
"L'insieme dei rischi - si legge ancora nella nota - dovrebbe restare invariato e Draghi comunicherà una loro revisione al ribasso dei per le prossime stime economiche di dicembre: in effetti, in base ai verbali dell'ultimo meeting BCE,
crediamo che le previsioni di crescita siano eccessivamente ottimistiche, specialmente alla luce delle prolungate incertezze dovute a fattori come il prolungarsi della guerra commerciale e la Brexit. Molte delle misure già annunciate durante la conferenza stampa di settembre saranno implementate nelle prossime settimane. Draghi probabilmente tornerà sul tema dei dissensi fra i vari membri della
BCE, dopo che alcuni avevano espresso pubblicamente il proprio scetticismo sul nuovo programma di acquisto di bond e sugli obiettivi per l'inflazione. I dissenzienti infatti suggeriscono di prendere in considerazione obiettivi diversi da quelli legati all'inflazione o di definire una forchetta per i target di inflazione della BCE.
"In definitiva - conclude Minuit- ci attendiamo che Draghi si comporterà da colomba fino alla fine del proprio mandato".