Bca Antonveneta sugli scudi, titolo dritto a 23,50 euro
La soglia di attenzione su Banca Antonveneta resta desta. L'istituto padovano mette a segno un rialzo dell'1,48%, scambiando a quota 23,26 euro. Manca poco più di un mese alla scadenza del patto di sindacato. E in vista dell'imminente ridefinizione degli equilibri, è tornata la febbre su Antonveneta. A piazza Affari nelle ultime sei sedute è stato scambiato quasi il 10% del capitale dell'istituto padovano, che con le cure dell'ad Piero Montani è diventato l'oggetto del desiderio di molti. Anche oggi i volumi sono forti: sono, infatti, passati di mano 1,3 milioni di pezzi contro una media giornaliera delle ultime trenta sedute pari a 3 milioni di pezzi. Con convinzione, dunque, il mercato continua a spingere su l'azione. Secondo ultimissime indiscrezioni di stampa l'ora dell'Opa si avvicina. Domani Abn Amro dovrebbe presentare il suo progetto a Banca d'Italia. L'operazione prevederebbe appunto il lancio dell'Opa a un prezzo di 23,50 euro per azione. Solo un caso che Banca Antonveneta si stia avvicinando a grandi passi a questo target? Nelle sale operative dicono di "crederci". Anche se a questi prezzi il titolo della banca di Piero Montani è considerato dagli operatori davvero caro. "E' il dazio da pagare a tanta speculazione", dicono. In effetti la fantasia alla speculazione proprio non manca. Le indiscrezioni ventilano di un possibile ritorno di fiamma: menage a trois tra Banca Antonveneta, Abn Amro e Capitalia.