Battaglia per controllo Rcs entra nel vivo: al via Ops Cairo, il 20 giugno tocca all’Opa Bonomi

Si sposta in Borsa, a partire da oggi, la partita per il controllo di Rcs. Parte infatti oggi l’Ops promossa da Cairo che valuta il gruppo che edita Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport 0,54 euro per azione (secondo i prezzi di chiusura di venerdì scorso). Decisamente inferiore rispetto ai 0,70 euro del prezzo dell’Opa Bonomi che partirà tra una settimana. 

Intanto il titolo Rcs continua a viaggiare in Borsa a valori decisamente superiori anche al prezzo dell’Opa: questa mattina segna una variazione lievemente negativa (-0,19%) a 0,77 euro, ossia il 10% sopra il prezzo dell’Opa Bonomi con il mercato che quindi rimane alla finestra non escludendo la possibilità di un rilancio da parte di Cairo. 

Offerta avanzata da Cairo che è stata bocciata dal board di RCS riunitosi nuovamente venerdì scorso. Il cda ha valutato non positivamente l’OPS promossa da Cairo ritenendo il corrispettivo non congruo per i possessori di Azioni RCS. Il giudizio negativo sull’Ops è arrivato a seguito dell’esame delle valutazione dell’esperto indipendente Roberto Testa, e di quelle di Citigroup e UniCredit, advisor finanziari del Consiglio di Amministrazione. L’esperto indipendente ha valutato Rcs tra 0,80 e 1,13 euro sulla base dei flussi di cassa; Citi tra 0,93 e 1,31 e Unicredit tra 0,86 e 1,26. Pertanto il concambio proposto da Cairo risulta valutare le Rcs circa la metà della media aritmetica delle tre valutazioni. 

Opa Bonomi al via il 20 giugno
Decisamente maggiori possibilità di successo ha l’Opa promossoa da Andrea Bonomi insieme a quattro grandi azionisti di Rcs (Mediobanca, Diego Della Valle, UnipolSai e Pirelli). Tale offerta, che valuta Rcs 0,70 euro per azione, ha ottenuto proprio venerdì il via libera della Consob alla pubblicazione del prospetto con avvio ufficiale dell’offerta il prossimo 20 giugno e permine il 15 luglio (l’OPs di cairo si concluderà invece l’8 luglio).