Notizie Notizie Italia Bankitalia: famiglie italiane faticano ad arrivare a fine mese. 10% ha metà della ricchezza del Paese

Bankitalia: famiglie italiane faticano ad arrivare a fine mese. 10% ha metà della ricchezza del Paese

27 Gennaio 2014 14:24
Sempre più famiglie italiane faticano ad arrivare a fine mese. Questo l’allarme lanciato da Banca d’Italia che oggi ha presentato il rapporto sui bilanci delle famiglie nel 2012. “Il 35,8% delle famiglie ritiene che le proprie entrate siano insufficienti ad arrivare alla fine del mese (contro il 29,9% del 2010)” si legge nel documento di Palazzo Koch. “Nel 2004, primo anno in cui questo indicatore è stato rilevato, la percentuale corrispondente era del 24,3% – rimarca Bankitalia – È diminuita per contro la percentuale delle famiglie che segnalano che le proprie entrate sono del tutto sufficienti a coprire le spese (dal 37,1 del 2004 al 39 del 2010 e al 32,3 del 2012)”. 
“Tra il 2010 e il 2012 il reddito familiare medio è calato in termini nominali del 7,3 per cento” sottolinea Bankitalia nel rapporto sui bilanci delle famiglie per l’anno 2012 aggiungendo che “il deterioramento delle condizioni economiche è stato più accentuato per i lavoratori indipendenti rispetto a quello dei dipendenti e delle persone in condizione non professionale “.
Secondo lo studio dell’istituto guidato da Ignazio Visco “il reddito equivalente è stato in media pari a circa 17.800 euro (1.500 euro al mese), superiore per i laureati (circa 2.350 euro al mese), i dirigenti (2.700 euro) e per gli imprenditori (2.550 euro), mentre gli operai, i residenti nel Mezzogiorno e i nati all’estero presentano valori medi inferiori (rispettivamente pari a circa 1.200, 1.100 e 950 euro al mese)”. 
E in questo scenario aumentano le disuguaglianze sociali, con la ricchezza concentrata nelle mani di pochi. “Il 10% delle famiglie più ricche possiede il 46,6% dell’intera ricchezza netta delle famiglie italiane (45,7% nel 2010)” precisa il rapporto di via Nazionale. “L’aumento osservato nella disuguaglianza della ricchezza è in parte attribuibile al calo del valore delle abitazioni, che è risultato maggiore per le famiglie meno agiate”. 
Quanto all’indebitamento delle famiglie il 26,1% ne possiede almeno, per un ammontare medio di 51.175 euro. La situazione migliora rispetto alla passata indagine quando la quota di famiglie indebitate si attestava al 27,7%. Stando all’indagine di Bankitalia ‘indebitamento, come in passato, è più diffuso tra le famiglie a reddito medio-alto, con capofamiglia di età inferiore ai 55 anni, lavoratore indipendente o con elevato titolo di studio. Le passività sono costituite in larga parte da mutui per l’acquisto e per la ristrutturazione di immobili.