Bankitalia, cinque nomi sul tavolo per il dopo Fazio
Sono cinque i nomi dei principali pretendenti alla poltrona di governatore di Bankitalia appena lasciata libera da Antonio Fazio, ma non sarà facile scegliere anche perchè le dimissioni sono arrivate in un momento cruciale per il Parlamento, l'approvazione della riforma dei criteri di nomina del governatore stesso. Secondo il progetto di Giulio Tremonti la scelta dovrebbe avvenire con il consenso dell'opposizione e lo stesso provvedimento potrebbe necessitare, per l'approvazione, di un accordo con l'opposizione che naturalmente chiederebbe qualche cosa in cambio. Ritornando su toto-nomine sembra partire favorito Mario Draghi, fino al 2001 direttore generale del Tesoro e ora al vertice di Goldman Sachs, il quale riscuote il consenso sia della maggioranza che dell'opposizione nonchè il gradimento del Quirinale. Ma si giocano ottime chanches anche Vittorio Grilli, attuale direttore generale dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, consigliere Bce fino al luglio scorso, Mario Monti, ex commissario Antitrust Ue e l'economista Alberto Quadrio Curzio. Outsiders che potrebbe rientrare in gioco sono l'ex rettore dell'Università Bocconi Carlo Secchi e Domenico Siniscalco mentre l'attuale membro del Consiglio della Bce Lorenzo Bini Smaghi, inizialmente chiamato in causa, dovrebbe rimanere a Francoforte.