Bankitalia: Berlusconi decide nuovo governatore. In corsa Bini Smaghi, Saccomanni e Grilli
È il giorno (forse) del nuovo governatore di Bankitalia. Ieri il premier Silvio Berlusconi ha dichiarato che entro questa sera invierà la lettera al Consiglio superiore di via Nazionale con il nome del candidato che dovrà sostituire Mario Draghi, che dal primo novembre prenderà le redini della Banca Centrale Europea. Dovrebbe quindi sbloccarsi l’empasse degli ultimi giorni, ma sulle pagine dei quotidiani impazza il toto nomine. Nelle ultime ore ha preso quota il nome di Lorenzo Bini Smaghi, membro del board Eurotower che in teoria dovrebbe lasciare Francoforte per fare spazio ad un rappresentante francese dopo l’addio di Jean Claude Trichet.
Il nome di Bini Smaghi si affianca ai due candidati principali: Fabrizio Saccomanni, direttore generale di Bankitalia sponsorizzato da Mario Draghi, e Vittorio Grilli, direttore generale del Tesoro sostenuto da Giulio Tremonti e Umberto Bossi. Ma non è finita qui. Perché nelle ultime ore sono circolati anche i nomi dei due vice direttori generali di Palazzo Koch: Ignazio Visco e Anna Maria Tarantola. Insomma il quadro è più confuso che mai, ma oggi la lettera di Berlusconi dovrebbe spazzare via i dubbi degli ultimi giorni. Qualsiasi scelta, però, scatenerà inevitabilmente polemiche.
Il Consiglio superiore della Banca d’Italia, ricevuta la missiva dal premier, esprimerà un parere obbligatorio ma non vincolante. Successivamente il Consiglio dei ministri proporrà il nome del nuovo governatore al presidente della Repubblica. Infine, Giorgio Napolitano nominerà il numero uno di via Nazionale controfirmato dal presidente del Consiglio.