Banco Santander: contrazione giro d’affari e oneri straordinari pesano sulla redditività
Il momento delicato per la salute degli istituti bancari europei si avverte anche nella lettura dei risultati trimestrali dei principali colossi del Vecchio Continente.
La banca più grande dell'Eurozona, il Banco Santander ha accusato un dimezzamento degli utili nel secondo trimestre 2016 rispetto al pari periodo dell'anno precedente.
Ad incidere sul risultato netto è stata la forte contrazione del giro d'affari, da un lato causata dal calo del 9% del margine di interesse, fissatosi a 7,6 miliardi, e dall'altro dalle difficoltà nei due principali mercati di riferimento della banca spagnola: Gran Bretagna e Brasile.
La bottom line ha registrato un utile netto pari a 1,28 miliardi, appena sopra le stime di consensus degli analisti. Ad inficiare sull'ultima riga di conto economico anche gli oneri legati ai costi straordinari di ristrutturazione e i versamenti al fondo europeo di risoluzione.
La banca più grande dell'Eurozona, il Banco Santander ha accusato un dimezzamento degli utili nel secondo trimestre 2016 rispetto al pari periodo dell'anno precedente.
Ad incidere sul risultato netto è stata la forte contrazione del giro d'affari, da un lato causata dal calo del 9% del margine di interesse, fissatosi a 7,6 miliardi, e dall'altro dalle difficoltà nei due principali mercati di riferimento della banca spagnola: Gran Bretagna e Brasile.
La bottom line ha registrato un utile netto pari a 1,28 miliardi, appena sopra le stime di consensus degli analisti. Ad inficiare sull'ultima riga di conto economico anche gli oneri legati ai costi straordinari di ristrutturazione e i versamenti al fondo europeo di risoluzione.