Banche UK: titoli in deciso calo dopo vendita quota Lloyds a prezzo più basso
Deciso calo dei titoli delle principali banche inglesi in scia alla mossa del governo britannico su Lloyds Banking. Questa mattina la Uk Financial Investments, società che gestisce la partecipazione del governo nella banca, ha venduto 4,28 miliardi di azioni Lloyds, pari al 6% del capitale, riducendo la quota in mano al governo al 32,7% dal 38,7%. Il prezzo è stato fissato a 75 pence, il 3,1% in meno rispetto alla quotazione di chiusura di ieri (a 77 pence). E proprio questo aspetto peserebbe sull'intero comparto finanziario inglese. Questa mattina sul listino di Londra spiccano infatti i cali di Lloyds Banking (-2,24%), ma anche di Rbs (-2,43%) e di Barclays (-2%).
Il governo inglese era entrato in Lloyds nel 2009 con una quota del 39% per salvarla dal fallimento. All'epoca, il governo aveva sborsato 73,6 pence per azione, un valore che si era ridotto dopo alcune svalutazioni a 61 pence. Nel frattempo però Lloyds ha recuperato la sua redditività e le sue azioni sono salite, rendendola una delle più grandi banche europee per capitalizzazione di mercato. La vendita a 75 pence, sotto i 77 pence di chiusura di ieri, delude e preoccupa soprattutto Rbs, il cui capitale è ancora per l'81% in mano al governo britannico.
Il governo inglese era entrato in Lloyds nel 2009 con una quota del 39% per salvarla dal fallimento. All'epoca, il governo aveva sborsato 73,6 pence per azione, un valore che si era ridotto dopo alcune svalutazioni a 61 pence. Nel frattempo però Lloyds ha recuperato la sua redditività e le sue azioni sono salite, rendendola una delle più grandi banche europee per capitalizzazione di mercato. La vendita a 75 pence, sotto i 77 pence di chiusura di ieri, delude e preoccupa soprattutto Rbs, il cui capitale è ancora per l'81% in mano al governo britannico.