Banche italiane: Citigroup taglia le stime, il peggio arriverà nel 2009 -1
Pubblicato 25 Luglio 2008 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:58
La crisi del credito originatasi dal dissesto subprime Usa continuerà a condizionare gli istituti italiani. Secondo gli analisti di Citigroup a risentirne saranno i bilanci delle principali banche del Belpaese. Per questa ragione il broker ha abbassato le sue previsioni sul comparto finanziario tricolore in media del 5% per il 2008 e del 7% per il 2009, alla luce degli accantonamenti più alti del previsto. Gli analisti pur riconoscendo che la qualità del credito in Italia è stata molto robusta a partire dal 2004 ha tenuto sotto controllo alcuni indicatori che a suo avviso adesso danno una lettura chiara su quello che attende il comparto. A loro avviso il ciclo del credito è ormai vicino a chiudersi con Pil in calo, un tasso di disoccupazione che cresce, perdite e default che stanno iniziando a moltiplicarsi. E il verdetto non lascia scampo a false interpretazioni: secondo gli analisti di Citigroup il peggio del ciclo del credito potrebbe materializzarsi per le banche italiane l'anno prossimo.
