Bancari sotto i riflettori, denaro su Fiat e Telecom
I titoli sempre nell'occhio del ciclone sono quelli dei bancari e in modo particolare quelli esposti nel gruppo di Collecchio dell'ex patron Calisto Tanzi. Capitalia ha perso l'1,88% su cui ha pesato il piano di rimborso dei bond finiti in default, che comporterà un impegno finanziario di circa 60 milioni, ma anche le indiscrezioni di stampa secondo cui Calisto Tanzi avrebbe dichiarato che il presidente Cesare Geronzi lo avrebbe sollecitato a fare alcune acquisizioni. In rosso anche Bnl, SanPaolo-Imi, Bpu e Intesa. Brillante seduta, invece, per Antonveneta (+2,4%) in attesa del cda di oggi e sulla notizia che il patto di sindacato raccoglie il 30,78% del capitale dopo l'aumento di capitale. Denaro anche sul comparto assicurativo, sulle tlc di casa nostra grazie anche al report positivo del Credit Suisse First Boston (overweight sul settore europeo, neutral su Tim con target a 4,8 euro), ma anche sulla Fiat. Il titolo del Lingotto ha guadagnato il 5,68% tornando così sopra la soglia dei sei euro sulle ali delle dichiarazioni di Umberto Agnelli, che ha affermato come Fiat, se si trova un intesa con Gm, è disponibile a negoziare l'opzione put, sulla quale è in corso una trattativa tra le due società in tal senso.