Avvio in ribasso per la Borsa di Milano, Ftse Mib cede circa lo 0,5%
Partenza debole per la Borsa di Milano all'inizio dell'ultima settimana prima delle elezioni del 24-25 febbraio. Secondo gli analisti si potrebbe assistere ad un aumento della volatilità, ma nessuno ha previsto situazioni di panic selling. A Tokyo il Nikkei è volato con un rialzo del 2% dopo che il G20 di Mosca non ha criticato le ultime politiche messe in atto dalla Bank of Japan. Lo yen si è ulteriormente indebolito e sulla piazza nipponica hanno brillato le società maggiormente esposte all'export. Il termine "guerra delle valute" è stato criticato da Mario Draghi. Secondo il presidente della Bce i tassi di cambio non sono un target politico ma risultano importanti per la crescita e la stabilità dei prezzi. In questo quadro a Piazza Affari l'indice Ftse Mib cede lo 0,40% a 16.420 punti.