Partenza in ribasso per la Borsa di Milano dopo il tonfo di ieri che ha visto il Ftse Mib lasciare sul parterre quasi 4 punti percentuali. Negli Stati Uniti l’accordo sull’innalzamento del tetto del debito è stato approvato dalla Camera, ma il mercato guarda con preoccupazione ad un possibile downgrade sulla tripla A americana. Non aiutano gli ultimi dati macro: ieri l’Ism manifatturiero di luglio è sceso a 50,9 punti contro attese che indicavano 55 punti. In Italia la tensione è tornata a colpire le obbligazioni, con lo spread Btp-Bund arrivato al record di 355 punti base. In questo quadro a Piazza Affari il Ftse Mib cede lo 0,22% a 17.687 punti, mentre il Ftse All Share arretra dello 0,16% a quota 18.426.