Autostrade-Abertis, Di Pietro pone un paletto da 2 miliardi
Autostrade metta sul piatto i 2 miliardi di investimenti non fatti. Garanzie comprese. Il nuovo affondo del ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, arriva da Bruxelles. E anche in questa occasione, alla vigilia del cda di Autostrade che si riunirà oggi per valutare la richiesta di una nuova convenzione con l'Anas, il messaggio arriva chiaro: l'atto aggiuntivo per vincolare gli investimenti di Autostrade, pena lo stop alla fusione con Abertis, deve avvenire prima del varo dell'operazione. Poi il ministro si è fatto sfuggire un segnale di distensione dicendosi ottimista sul risultato dei colloqui tra Autostrade e Anas per verificare l'impatto della proposta fusione con Abertis sulla concessione autostradale. "Sono convinto che alla fine si arriverà a una soluzione positiva per tutti, il mercato e l'interesse pubblico", ha detto Di Pietro.