Autostrade-Abertis: Anas, “Fusione ancora da verificare”
La strada che porta dritti alla fusione Autostrade-Abertis non è affatto spianata. "Bisogna ancora verificare tutto", dice un portavoce di Anas interpellato questa mattina da Finanza.com a proposito di indiscrezioni di stampa che sostengono che gli ostacoli al deal sarebbero stati superati. "C'è in agenda una riunione il prossimo 20 giugno con Autostrade nel corso della quale esprimeremo le nostre valutazioni ed prenderemo atto delle eventuali novità di questi giorni", continua. Insomma i punti critici dell'operazione continuano ed esserci e a ruotare attorno al conflitto d'interesse in capo ai soci partecipanti all'azionariato di controllo, alle garanzie per evitare che si manifestino politiche di gruppo penalizzanti la capacità di Autostrade per l'Italia di adempiere gli obblighi di concessione e che assicurino la permanenza in capo ad Aspi di risorse finanziarie adeguate all'adempimento degli obblighi di convenzione e quant'altro necessario. Autostrade ha proposto di aprire il board di Aspi a un rappresentante dell'Anas, ha garantito che gli investimenti verranno effettuati e che Acs di Florentino Perez tra gli azionisti di riferimento della nuova Abertis, il costruttore,anche chiesto di scrivere un quinto atto. Il 20 esprimeremo il nostro parere", conclude.