Auto: S&P vede vendite globali in moderata crescita nonostante frenata in Cina

L'agenzia di rating Standard & Poor's (S&P) vede un aumento dell'incertezza per il settore auto, ma non si mostra particolarmente preoccupata circa la tenuta delle vendite a livello globale.
Secondo S&P le prospettive di vendite stabili porteranno comunque a una crescita a livello globale di circa il 2% nel 2015 e del 3% nel 2016 superando i 90 milioni di auto vendute.
La valutazione del comparto viene definita "stabile" anche se le condizioni economiche e di mercato sono differenti nelle principali regioni con vendite in crescita negli Usa ed Europa, mentre risultano deboli in Cina. L'agenzia di rating ipotizza che a livello globale il rallentamento dell'economia cinese in generale, e quindi della diminuzione delle vendite di auto nel Paese asiatico, potrebbe essere bilanciato dall'attuale aumento di vendite sui mercati statunitensi ed europei.
In relazione allo scandalo dieselgate che ha coinvolto Volkswagen, l'analista Eric Tanguy ha dichiarato di attendersi un aumento dei controlli sui livelli di emissioni in tutta l'industria dell'auto. "In particolare, ci aspettiamo un nuovo impulso alle iniziative per testare l'efficienza dei motori in condizioni di guida reali" ha concluso Tanguy.
Secondo S&P le prospettive di vendite stabili porteranno comunque a una crescita a livello globale di circa il 2% nel 2015 e del 3% nel 2016 superando i 90 milioni di auto vendute.
La valutazione del comparto viene definita "stabile" anche se le condizioni economiche e di mercato sono differenti nelle principali regioni con vendite in crescita negli Usa ed Europa, mentre risultano deboli in Cina. L'agenzia di rating ipotizza che a livello globale il rallentamento dell'economia cinese in generale, e quindi della diminuzione delle vendite di auto nel Paese asiatico, potrebbe essere bilanciato dall'attuale aumento di vendite sui mercati statunitensi ed europei.
In relazione allo scandalo dieselgate che ha coinvolto Volkswagen, l'analista Eric Tanguy ha dichiarato di attendersi un aumento dei controlli sui livelli di emissioni in tutta l'industria dell'auto. "In particolare, ci aspettiamo un nuovo impulso alle iniziative per testare l'efficienza dei motori in condizioni di guida reali" ha concluso Tanguy.