L’Ipo di Chrysler attesa tra la fine di quest’anno e l’inizio del 2013, la fusione con Fiat e la successione dell’a.d. Sergio Marchionne verranno invece completate dopo il 2015. A dettare tempi e numeri è il numero uno operativo di Chrysler e Fiat nel corso di un’intervista pubblicata dal “Detroit Free Press”, alla vigilia dell’apertura nella capitale dell’auto americana del più famoso salone dell’auto negli Stati Uniti (North American International Auto Show). “Non accadrà nulla fino a dopo il 2015, a meno che io non venga investito da un autobus”, dichiara in maniera ironica il manager italo-canadese, scelto dal Detroit Free Press ceo dell’anno per i risultati ottenuti.
E i successi ottenuti negli Stati Uniti con Chrysler sono stati parecchi. Le vendite Oltreoceano hanno registrato una crescita a doppia cifra, pari al 26%, nel corso del 2011. Tra qualche settimana verranno comunicati i conti per l’intero esercizio: secondo le stime fornite nell’articolo il grupopo dell’auto Usa potrebbe riportare profitti intonro ai 600 milioni di dollari, i primi utili annuali dal 2005. Sono trascorsi circa 8 mesi da quando Chrysler ha rimborsato il governo americano e quello canadese. Ora l’obiettivo è 6 milioni di vendite per Fiat e Chrysler entro il 2014. “E se riuscirà a centrare questo obiettivo – si legge nelle colonne del Detroit Free Press – Marchionne avrà salvato due case automobilistiche in meno di un decennio”. “Abbiamo messo in piedi un’organizzazione che ha due obiettivi principali – rivela il numero uno di Fiat e Chrysler – Il primo è quello di mettere le basi per la nomina del mio successore, e l’altro è sopravvivere a me”.
Nel corso dell’intervista il top manager ha anticipato che il 2012 sarà un anno difficile “visto che la Dodge Dart è il nuovo principale modello che Chrysler lancerà”. La Dodge Dart 2013 è stata presentata a dicembre. Si tratta di una berlina a cinque porte dotata di tecnologie all’avanguardia che competerà nel segmento delle compatte. La Dart farà il suo debutto oggi al Salone Internazionale dell’Auto di Detroit.
“Entro fine anno si tornerà a trattare per la quota del 40% di Chrysler detenuta da VEBA: la via principale per la way-out rimane la quotazione in borsa mentre la fusione tra Fiat e Chrysler potrebbe avvenire prima del 2015”, rimarcano gli analisti di Intermonte precisando che “le indicazioni sull’andamento di Chrysler sono positive e compensano la debolezza del business europeo di Fiat”. Intanto la prima seduta dell’ottava non iniziata bene in Borsa per Fiat: intorno alle 11.45 il titolo del Lingotto cede sul Ftse Mib l’1,7% a 3,91 euro.
Prende il via il Salone dell’auto di Detroit
L’attesa è quasi finita. Oggi prenderà il via uno dei maggiori saloni dell’auto negli Stati Uniti. La 24esima edizione del North American International Auto Show, che chiuderà i bettenti il 22 gennaio, rappresenta un’importante e prestigiosa vetrina per Fiat-Chrysler che presenteranno la Dodge Dart, basata sulla piattaforma dell’Alfa Romeo Giulietta modificata per soddisfare le esigenze del mercato a stelle e strisce. La presentazione ufficiale è attesa intorno alle 8.45-9.10 (ora locale).
Tra le novità la Ford Fusion, presentata in anteprima mondiale a Detroit. “Progettando la Fusion avevamo in mente un obiettivo chiaro: creare una sintesi perfetta di tutto il meglio che la strategia One Ford rappresenta”, ha dichiarato Derrick Kuzak, vice presidente del gruppo per la divisione Sviluppo prodotti globali. “Abbiamo attivato una collaborazione fra i nostri team globali chiedendo loro di ripartire da zero per sviluppare una vettura di taglia media che avesse un design di assoluta avanguardia e un risparmio di carburante mai visto prima, una vettura insomma capace di aiutare gli automobilisti a viaggiare meglio e più sicuri. E il risultato è la nuova Fusion”.
Tra le big dell’auto di Detroit General Motors accende i fari sulla variante sportiva della Chevrolet Sonic RS. La tedesca Audi arriva nella capitale Usa dell’auto con un inedito suv, la concept Vail.
Debutterà a Detroit anche Smart for-us. “Noi di smart amiamo i pick-up quando sono piccoli fuori, grandi dentro, molto sicuri e assolutamente comodi”, afferma Annette Winkler, responsabile Smart. “Ora con smart for-us non abbiamo più bisogno di andare a far benzina”.
(News aggiornata alle 11.45)