News Notizie Italia L’Authority per l’energia punta il dito su Eni e le sue sorelle

L’Authority per l’energia punta il dito su Eni e le sue sorelle

Pubblicato 24 Febbraio 2006 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:59
Il gas è ancora al centro dell'attenzione geopolitica internazionale con le forniture dalla Russia che sono tornate a crescere verso valori normali ma l'authority per l'energia punta il dito contro le società avviando istruttorie formali. Eni, Enel trade, Edison, Energia, Gas Natural, Gas Plus Italiana, Gaz de France, Hera, Italtrading spa rischiano, se condannate "sanzioni amministrative pecuniarie" perchè "avrebbero utilizzato il gas stoccato per finalità diverse da quella per la quale è stata riconosciuta loro la priorità dell'accesso al servizio, consistente nella garanzia della modulazione del mercato domestico". Le contestazioni si riferiscono al periodo novembre 2004-febbraio 2005 e al periodo novembre 2005-gennaio 2006. Dai dati e dalle informazioni richieste dall'Autorità alle imprese di trasporto e di stoccaggio, risulterebbe infatti che in questi due periodi, alcune società di vendita del gas avrebbero "prelevato quantitativi di gas superiori a quelli necessari" rispetto al clima, gas che sarebbe servito per clienti finali con consumi inferiori a 200.000 mc/anno ma che sarebbe stato utilizzato per scopi diversi.