Aussie corre grazie a surplus commerciale Australia
Dollaro australiano protagonista oggi sul forex in scia alla forza delle esportazioni verso la Cina che hanno alimentato un inaspettato ritorno al surplus commerciale per l’Australia. Il cosiddetto aussie si è spinto questa mattina fino a 0,8979 rispetto al dollaro usa, sui massimi delle ultime tre settimane.
A dicembre la bilancia commerciale australiana ha registrato un surplus per 468 milioni di di dollari rispetto agli 83 milioni di novembre, dato rivisto dal rosso di 118 milioni della stima preliminare. Gli analisti si attendevano in deficit commerciale per circa 200 milioni di dollari. A fare da traino sono state le esportazioni delle società minerarie.
Tra i principali cross valutari si mantiene poco sopra quota 1,35 l’euro/dollaro che aspetta l’appuntamento clou di giornata, l’annuncio sui tassi da parte della Bce. Il consensus è per un nulla di fatto, ma nelle ultime sedute è cresciuta la fronda di chi vede l’Eurotower tagliare il costo del denaro al fine di contrastare al meglio le pressioni deflattive dopo che venerdì la lettura flash di gennaio ha evidenziato una discesa a sorpresa dell’inflazione allo 0,7% a/a dal 0,8% di dicembre. “La persistente debolezza dell’inflazione – rimarca oggi Barclays – potrebbe innescare ulteriori azioni della Bce volte al contenimento dei rischi di deflazione. Quindi, ci aspettiamo che la Bce nella riunione odierna tagli il tasso refi allo 0,10% e il tasso sui depositi a -0,1%”.
“Un tasso di deposito negativo – rimarca la casa d’affari britannica – avrebbe un effetto molto forte di segnalazione, oltre al suo effetto sul tasso di cambio dell’euro, dimostrando che la Bce è è pronta ad esplorare un territorio inesplorato”.