Aussie ben intonato, si guarda a misure stimolo Giappone
Avvio di ottava con quotazioni in progresso per il dollaro australiano. Il cross rispetto al dollaro Usa si è riportato a ridosso di quota 1,05 dando seguito al rialzo di venerdì scorso. Il mercato guarda alle possibili azioni del governo giapponese a sostegno dell’economia con l’Australia che ha nel Giappone il secondo maggiore mercato di sbocco del proprio export dopo quello cinese. Secondo quanto riportato oggi dal quotidiano Yomiuri, Tokyo sta progettando un budget più sostanzioso che preveda fino a 6 trilioni di yen (68 miliardi di dollari) per lavori pubblici.
Possibili misure di stimolo che si fanno sentire sullo yen che si mantiene nei pressi dei minimi dal luglio 2010 toccati settimana scorsa con $/Y poco sotto quota 88 yen (venerdì toccato picco a 88,41).
Per quanto concerne il cross euro/dollaro, oggi si è portato fino a un minimo a 1,3016 per poi risalire a 1,305 dollari. Cresce l’attesa per la riunione della Bce di giovedì. Nella prima riunione del 2013 la possibilità di un taglio del costo del denaro per sostenere l’attività economica dovrebbe essere nuovamente discussa. Il consensus Bloomberg è quasi unanime nel ritenere che i tassi ufficiali dell’eurozona rimarranno fermi allo 0,75% anche se lo scorso mese la Bce ha tagliato le stime di crescita e quelle sull’inflazione con il presidente Mario Draghi che ha ammesso che l’ipotesi del taglio dei tassi è stata discussa nel corso dell’ultima riunione del 2012. “Qualora i dati sul mercato del lavoro dovessero peggiorare ulteriormente, aumenterebbero di gran lunga le pressioni affinchè l’Eurotower riduca ulteriormente il costo del denaro”, commenta oggi Michael Hewson, Senior Market Analyst di CMC Markets.