Attesa per la riunione della Bce: per Credit Suisse rappresenta un evento significativo per i mercati
Tra gli appuntamenti clou della settimana la conferenza stampa di Jean-Claude Trichet, presidente della Banca centrale europea, in agenda per giovedì 3 marzo dopo la decisione sui tassi. L'incontro della Bce, l'ultimo del trimestre, rappresenta un evento significativo per i mercati. Ne sono convinti gli analisti di Credit Suisse che rimarcano che "sebbene le turbolenze nei mercati periferici non destano forti preoccupazioni come era accaduto a dicembre, la prossima riunione potrebbe tuttavia essere critica". In particolare, i mercati si attendono alcune delucidazioni e chiarimenti su una serie di questioni chiave, che vanno dalla tempistica su un possibile rialzo dei tassi ad alcuni cambiamenti nel nelle misure a supporto della liquidità da parte della Bce. Secondo gli esperti della banca elvetica, saranno tre i punti da monitorare. In primis, il linguaggio, ma anche le previsioni e il tema liquidità.
L'istituto di Francoforte potrebbe modificare il linguaggio sull'inflazione. Lo ha anticipato nei giorni scorsi il membro del consiglio direttivo della Bce, Yves Mersch, in un'intervista a Bloomberg. "Un cambio di linguaggio che potrebbe indurci - spiegano da Credit Suisse - a rivedere le nostre previsioni su un possibile rialzo del costo del denaro a giugno o anche prima". Controllate speciali sono anche le previsioni della Bce. "Un modo ulteriore da parte della banca centrale europea per segnalare le sue intenzioni da falco potrebbe essere la correzione verso l'alto delle stime sull'inflazione", aggiunge il broker.
L'istituto di Francoforte potrebbe modificare il linguaggio sull'inflazione. Lo ha anticipato nei giorni scorsi il membro del consiglio direttivo della Bce, Yves Mersch, in un'intervista a Bloomberg. "Un cambio di linguaggio che potrebbe indurci - spiegano da Credit Suisse - a rivedere le nostre previsioni su un possibile rialzo del costo del denaro a giugno o anche prima". Controllate speciali sono anche le previsioni della Bce. "Un modo ulteriore da parte della banca centrale europea per segnalare le sue intenzioni da falco potrebbe essere la correzione verso l'alto delle stime sull'inflazione", aggiunge il broker.