Atlantia: utile netto scende a 638 milioni, dividendo invariato a 0,746 euro
Atlantia ha chiuso il 2013 con un utile netto pari a 638 milioni di euro, in diminuzione del 23,2% rispetto al 2012 (+6,1% a parità di tassi di cambio e di perimetro di consolidamento). Il 2012, spiega la società in una nota, beneficiava del provento finanziario non ricorrente pari a 171 milioni euro nell'ambito dell'acquisizione della quota del controllo di Autostrade Sud America e delle società da questa controllate. I ricavi consolidati sono stati pari a 4.244 milioni di euro, in aumento del 5,2% rispetto all'esercizio precedente (+1,8% a parità di tassi di cambio e di perimetro di consolidamento) mentre il margine operativo lordo (Ebitda) è aumentato del 7,7% a 2.582 milioni di euro. In crescita dell'11,2% a 1.816 milioni il risultato operativo (Ebit).
Il traffico aeroportuale passeggeri ha registrato una flessione dell'1,3% rispetto al 2012 nei due scali gestiti da Aeroporti di Roma (-7,1% il traffico domestico; +0,4% il traffico Ue; +3,3% il segmento extra-Ue) mentre sulla rete italiana del Gruppo nel 2013 il traffico ha subito un calo dell'1,6%, mentre è cresciuto del 5,9% sulla rete estera.
Il Cda ha deciso di proporre all'assemblea convocata per il prossimo 15 aprile, un dividendo di 0,746 euro per azione, invariato rispetto all'esercizio precedente, con la distribuzione a maggio di un saldo dividendo di 0,391 euro per azione che si aggiunge all'acconto di 0,355 euro per azione già distribuito a gennaio.
Pur in presenza di un quadro macroeconomico italiano con problemi strutturali non ancora risolti, Atlantia fa sapere che l'andamento del traffico (autostradale ed aeroportuale) nei primi due mesi dell'anno mostra segnali di stabilizzazione in Italia.
Il traffico aeroportuale passeggeri ha registrato una flessione dell'1,3% rispetto al 2012 nei due scali gestiti da Aeroporti di Roma (-7,1% il traffico domestico; +0,4% il traffico Ue; +3,3% il segmento extra-Ue) mentre sulla rete italiana del Gruppo nel 2013 il traffico ha subito un calo dell'1,6%, mentre è cresciuto del 5,9% sulla rete estera.
Il Cda ha deciso di proporre all'assemblea convocata per il prossimo 15 aprile, un dividendo di 0,746 euro per azione, invariato rispetto all'esercizio precedente, con la distribuzione a maggio di un saldo dividendo di 0,391 euro per azione che si aggiunge all'acconto di 0,355 euro per azione già distribuito a gennaio.
Pur in presenza di un quadro macroeconomico italiano con problemi strutturali non ancora risolti, Atlantia fa sapere che l'andamento del traffico (autostradale ed aeroportuale) nei primi due mesi dell'anno mostra segnali di stabilizzazione in Italia.