Astaldi: “Cordata unica per il ponte sullo Stretto”
"Il ponte sullo stretto è un'opera di assoluto rilievo. Mettere insieme le due offerte rimaste in gara consentirebbe di ripartire i rischi e di dare un messaggio forte a livello internazionale, visto l'interesse che da tutto il mondo c'è sul progetto". Paolo Astaldi, vice presidente della società di costruzioni controllata dalla sua famiglia, e quotata in Borsa nel 2002, puntualizza la posizione del gruppo sulla più importante tra le grande opere in programma. I tempi ormai stringono: entro il 25 maggio per le due cordate rimaste in lizza dovranno mettere le carte in tavola, presentando le loro offerte. E l'attesa è stata vivacizzata da una piccola polemica sulle ultime due nomine del ministro delle Infrastrutture, Pietro Lunardi, alla società Stretto di Messina, la concessionaria che dovrà individuare il vincitore.