Notizie ETF Arriva in Italia il primo ETF per investire sulla cybersicurezza

Arriva in Italia il primo ETF per investire sulla cybersicurezza

Pubblicato 19 Novembre 2015 Aggiornato 26 Settembre 2022 08:38

Sbarco sul mercato italiano del primo ETF che permette di avere un accesso mirato al mondo, in crescita esplosiva, della sicurezza informatica. A proporlo sono ETF Securities e ISE ETF Ventures (provider di indici di investimento) che a partire il 17 novembre hanno quotato su Borsa Italiana (dopo l’iniziale quotazione a Londra e Francoforte) l’ETFS ISE Cyber Security GO UCITS ETF.

Domanda di sicurezza informatica in aumento
Dal 2009, gli attacchi informatici sono cresciuti con un tasso annuo di crescita composto del 66%. Con l’aumento di queste minacce, le società di sicurezza informatica assisteranno probabilmente ad un incremento continuo della domanda di servizi per la protezione di individui, aziende e governi contro gli attacchi. Secondo le previsioni di Gartner, società di ricerca globale nel campo della tecnologia, entro il 2018 più della metà delle organizzazioni ricorrerà ad aziende di servizi di sicurezza specializzate nella protezione dei dati, nella gestione dei rischi e delle infrastrutture di sicurezza per potenziare le loro difese. Con un costo stimato del crimine informatico che tocca i 400 miliardi di dollari americani, è ben evidente l’esigenza di ulteriori azioni preventive contro questo rischio.

I dettagli del nuovo ETF sulla cyber security
L’ETFS ISE Cyber Security GO UCITS ETF offre l’accesso a un paniere diversificato globale di società specializzate nella sicurezza informatica, che rappresenta un portafoglio selezionato in modo professionale attraverso una metodologia indice fondata su regole e conforme alla normativa UCITS. In particolare il paniere è attualmente costituito da 33 titoli azionari (principalmente statunitensi ma non mancano componenti israeliane, giapponesi o britanniche), di aziende incluse nell’indice ISE Cyber Security UCITS Total Return, ossia aziende che lavorano allo sviluppo dell’hardware o del software che salvaguarda l’accesso ai file, ai website o ai network o che forniscono servizi di cybersicurezza ai loro clienti. “Con la crescita continua del cybercrime, la sicurezza informatica diventa un investimento prioritario per governi ed aziende – ha rimarcato Kris Monaco, Head of ISE ETF Ventures – . Con 42.8 milioni di attacchi informatici nel 2014 e un costo del cybercrime globale stimato a 400 miliardi di dollari, questo è un settore che dominerà i titoli nominali e i budget delle società. L’Indice ISE Cyber Security UCITS dimostra il nostro costante impegno per la crescita e l’espansione nell’indicizzazione e nel settore degli ETF”.
L’ETF, caratterizzato dall’ISIN IE00BYPLS672, è denominato in euro e non prevede la copertura del rischio cambio. L’investitore è pertanto esposto alle variazione dei rapporti di forza tra le valute delle aziende inserite nel portafoglio, quindi principalmente al cambio euro/dollaro). Il TER (coefficiente di spesa totale) dell’ETF è pari allo 0,75%. Negli ultimi 5 anni l’indice sottostante ha avuto una performance cumulata del 125%, a 3 anni del 75% e a un anno del 34%.