Aprile positivo per Piazza Affari. Dopo stallo politico attenzione si sposta su stagione delle trimestrali
Aprile è stato un mese positivo per Piazza Affari, con il Ftse Mib che ha guadagnato intorno al 10%. Un mese che si è chiuso nel migliore dei modi: lo stallo politico dopo le elezioni dello scorso 24-25 febbraio è stato superato grazie alla formazione del nuovo esecutivo guidato da Enrico Letta.
In attesa di vedere all’opera il nuovo Governo, soprattutto alla luce dei provvedimenti e delle strade che verranno intraprese sul fronte economico, gli analisti di Equita focalizzano l’attenzione sulla stagione delle trimestrali. “La campagna trimestrali che sta per iniziare sarà avara di soddisfazioni – annunciano gli esperti della sim milanese nel consueto rapporto mensile – Il rallentamento della domanda che prima riguardava prevalentemente l`Italia si è esteso a tutta l`Europa e quindi le aziende in grado di compensare questo trend sono ancora più rare”.
Secondo gli esperti di Equita non deve sfuggire la forza di due fenomeni che spingono in senso opposto. Innanzitutto la liquidità, che sta portando il rendimento non solo dei BTP ma anche dei corporate bond su livelli estremamente compressi, tali da giustificare un`espansione dei multipli non appena gli utili si siano stabilizzati. In secondo luogo il crollo dei prezzi delle materie prime, che beneficia i margini delle aziende industriali europee e dà respiro al potere d`acquisto delle famiglie.
L`attesa di risultati trimestrali molto deboli per varie aziende industriali sia nel primo e nel secondo trimestre ha spinto Equita a “prendere profitto su alcuni titoli (Pirelli, Prysmian). Il peso equity in portafoglio è quindi ora pari al 89,7%, con un forte sovrappeso sui finanziari”.