Apple vicina al traguardo di $1 trilione, iPhone X sbarca nel mondo. AD “bullish” insieme a Wall Street
Ormai, ad Apple, manca poco per raggiungere la soglia di 1 trilione. Con i rialzi che il titolo ha riportato nell’afterhours, dopo la diffusione del bilancio riportati dalla società, il valore di mercato è salito infatti fino a quasi quota 900 miliardi.
L’ottimismo e l’attesa per l’iPhone X, iPhone di lusso che costerà 1000 dollari, hanno alimentato gli acquisti su un titolo che più di una volta ha sorpreso gli analisti di Wall Street.
D’altronde, è stato lo stesso amministratore delegato Tim Cook a dire, nel corso di una conference call: “Questa sarà la migliore stagione degli utili. Siamo bullish”.
I risultati di bilancio relativi al quarto trimestre fiscale sono stati più che soddisfacenti: il fatturato, di cui più della metà alimentato dalle vendite degli iPhone, si è attestato a $52 miliardi, meglio dei $50,69 miliardi attesi dagli analisti intervistati da FactSet.
Gli utili sono balzati a $10,71 miliardi, meglio dei $9,7 miliardi attesi. In particolare, l’utile per azione è stato di $2,07, meglio degli $1,87 stimati dal consensus. Lieve nota stonata, il margine lordo, che si è attestato nel trimestre al 37,9%, rispetto al 38% previsto.
Le vendite dell’iPhone, nel quarto trimestre fiscale, sono state pari a 46,7 milioni di unità, meglio dei 46,1 milioni del consensus; gli iPad venduti sono stati 10,3 milioni, al di sopra dei 9,3 milioni venduti lo scorso trimestre.
Apple ha annunciato anche di aver riportato un fatturato di $8,5 miliardi nel business dei servizi, che includono App Store e Apple Music; il valore è salito di ben il 34% rispetto ai $6,3 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno, e del 17% su base trimestrale.
Secondo quanto riporta Bloomberg, la divisione dei servizi di Apple ha beneficiato di risultati record, fattore che lascia pensare a un forte rialzo degli abbonamenti di Apple Music.
Riguardo alla guidance, il colosso prevede ora di riportare nel trimestre corrente, che è quello che comprende l’importante stagione delle vendite natalizie, un fatturato record compreso tra $84 e $87 miliardi, al di sopra degli 84,5 miliardi attesi, su margini tra 38-38,5%, rispetto al 38,5% dell’outlook.
Così l’AD Cook ha commentato i risultati:
“Siamo contenti di aver riportato un finale davvero solido di un anno fiscale 2017 di successo, con un fatturato record nel quarto trimestre, una crescita su base annua per tutte le nostre categorie di prodotti, e il nostro miglior trimestre di sempre per i servizi. Con i fantastici nuovi prodotti che si aggiungono alla nostra linea, e che includono l’iPhone 8, l’iPhone 8 Plus, Apple Watch Series 3 e Apple TV 4k, non vediamo l’ora che arrivi la stagione di shopping natalizio, e con il lancio dell’iPhone X che sta avvenendo proprio ora, non potremmo essere più entusiasti, mentre ci apprestiamo a presentare la nostra nuova visione per il futuro, con questo incredibile strumento”.
E il mercato ha brindato, premiando il titolo Apple – che è salito dall’inizio dell’anno del 45,3%, rispetto al +18,6% del Dow Jones e il +15,2% dello S&P – con un rialzo superiore a +3% nelle contrattazioni dell’afterhours, salendo a un nuovo record assoluto. A questo punto, all’azione basta salire fino a $174,24 per superare la soglia di 900 miliardi per la prima volta in assoluto. E se accelererà fino a $193,60, Apple sarà la prima società americana ad aver centrato la capitalizzazione di $1 trilione.
Inoltre, Apple dovrebbe essere tra le società che più di altre beneficeranno dell’effetto di un nuovo piano di riforma fiscale presentato dai repubblicani della Camera, che mira ad abbassare in modo permamente le tasse imposte alle aziende al 20%, e che si basa su una tassa una tantum del 12% sui cash rimpatriati dall’estero e su una tassa del 5% sui profitti no-cash che vengono anch’essi rimpatriati.
Tutto questo mentre i fan del gigante si sono messi in fila di fronte ai punti vendita Apple in tutto il mondo, in attesa dell’Iphone X, che sbarcherà oggi in più di 50 mercati, tra cui Cina, Stati Uniti, Singapore, Australia, India, Italia e Giappone.
La Cnn riporta che, in alcuni paesi come Canada e Giappone, l’iPhone X costerà 100 dollari circa in più rispetto agli Stati Uniti, mentre in altre nazioni come Italia e Irlanda, il prezzo sarà più alto di $400.
Ecco i prezzi che appaiono sul sito di Apple a seconda della nazione in cui l’iPhone sarà venduto. Frank Gillett, analista presso Forrester Research, fa notare che è difficile fare una comparazione dei prezzi in tutto il mondo, non solo perchè essi riflettono la conversione dei cambi e le tasse locali, ma anche perchè il vero costo del prodotto dipende anche dal reddito medio dei residenti.