Apple resta senza il suo guru (ex Tesla) per l’auto a guida autonoma e la rivale Xiaomi darà battaglia anche sulle EV smart
Mentre la cinese Xiaomi annuncia il suo progetto di EV, smart electric vehicle, investendo 10 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni, c’è chi come Apple deve fare i conti con i primi ostacoli nella sua strada verso le auto a guida autonoma.
Apple e il progetto di guida autonoma
Sviluppare un’auto a guida autonoma è il progetto a cui Cupertino sta lavorando da tempo e che è stato visto come una delle più grandi scommesse del gigante tecnologico. Ma qualcosa si è già inceppato. Doug Field, un veterano di Tesla che si è unito ad Apple nel 2018 per dirigere il suo progetto automobilistico, ha lasciato Cupertino per diventare il capo della tecnologia avanzata di Ford. L’uscita di Field mette in discussione i progressi che Apple ha fatto verso lo sviluppo della tecnologia e dell’esperienza necessarie per competere nell’industria automobilistica. È solo l’ultimo sconvolgimento per la divisione automotive di Apple visto che Field è il quarto dirigente a capo del progetto auto ad allontanarsi in ben sette anni.
Certamente lo sviluppo di auto a guida autonoma non è stato facile per chiunque altro. Tesla, il leader del mercato dei veicoli elettrici, è ancora probabilmente lontano anni luce dall’offrire auto a guida completamente autonome. Waymo di Alphabet Inc. ha subito una serie di ritardi nei suoi sforzi per sviluppare la tecnologia e Uber ha accettato di vendere la sua divisione di guida autonoma l’anno scorso.
Gli sforzi di Apple per l’auto sono sempre stati un po’ paradossali visto che è un prodotto molto atteso e su cui la società pone il massimo riserbo. Apple ha dato il via ai piani per sviluppare un’auto elettrica a guida autonoma intorno al 2014, entrando in una gara con artisti del calibro di Tesla. Field è arrivato a Cupertino nel 2018. Aveva precedentemente lavorato per Apple prima di guidare gli sforzi ingegneristici di Tesla per la Model 3, e il suo ritorno è stato visto come un segno che l’azienda era tornata a costruire un veicolo vero e proprio. Field ha rimodellato il gruppo automobilistico, portando gli ex dirigenti di Tesla responsabili del software di guida autonoma, del design interno ed esterno delle auto e dei motori.
Il dirigente torna così a Dearborn, dove ha trascorso la prima parte della propria carriera professionale ricoprendo l’incarico di ingegnere di sviluppo tra il 1987 e il 1993. Sarà a diretto riporto dell’amministratore delegato Jim Farley e dovrà lavorare in stretto contatto con il responsabile delle attività operative e della piattaforma prodotti, Hau Thai-Tang. Il suo compito sarà quello di creare la prossima generazione soluzioni per la connettività della Ford, anche in virtù della sua esperienza nello sviluppo di tecnologie per l’auto e la mobilità, non solo alla Apple ma anche alla Tesla.