Apple da record, più vicino traguardo $1 trilione. Le ragioni del rally e come sta battendo il mercato
Una capitalizzazione superiore a $800 miliardi, che dà ragione a chi ritiene che il colosso di Cupertino riuscirà ad agguantare prima o poi il valore di 1 trilione di dollari. Il titolo Apple segna un nuovo record assoluto a Wall Street, balzando al record intraday di $153,70, in rialzo nella sessione di ieri di oltre +3%. Merito, ancora una volta, di Warren Buffett. La sua Berkshire Hathaway ha infatti reso noto di aver aumentato la quota detenuta nella società fino a quasi $20 miliardi, nel corso degli ultimi mesi.
Esattamente, stando a quanto reso noto alla Sec, Apple si conferma la seconda maggiore partecipazione detenuta dalla holding, in termini di valore, con azioni detenute in data 31 marzo per ben $19,2 miliardi, rispetto ai $7,1 miliardi del 31 dicembre del 2016.
Apple ha chiuso la sessione di ieri in rialzo del 2,7%, a $153, con la capitalizzazione di mercato che si è attestata nel finale a $797,72 miliardi: ma anche questo valore si conferma il più alto nella corporate America.
Stando ai dati raccolti da FactSet, la capitalizzazione di Alphabet, società che controlla Google, è pari infatti a $659,96 miliardi, quella di Microsoft a $532,25 miliardi, quella di Amazxon a $453,62 miliardi.
Apple ha chiuso inoltre al massimo storico per la seconda sessione consecutiva, e per la 17esima volta dall’inizio di quest’anno, balzando del 24% nei primi tre mesi del 2017, rispetto al +10% dell’ETF SPDR technology Select Secotr (simbolo XLK) e contro il +4,6% dell’indice Dow Jones nello stesso arco temporale.
Dallo scorso 31 marzo, le quotazioni di Apple sono salite inoltre del 6,5%, rispetto al +1,7% del Dow Jones.
Riguardo a Buffett, la partecipazione maggiore detenuta da Berkshire Hathaway è quella in Wells Fargo, pari a $27,8 miliardi; Coca Cola è il terzo maggior investimento con $16,6 miliardi, mentre IBM è il quarto con $13,5 miliardi. Segue American Express, con una quota di $11,2 miliardi.