Notizie Notizie Mondo Anche gli hedge fund nella spirale della crisi immobiliare Us

Anche gli hedge fund nella spirale della crisi immobiliare Us

14 Giugno 2007 08:54

La crisi dei mutui ipotecari negli Stati Uniti potrebbe fare le sue prime vittime illustri solo a scoppio ritardato. Dopo che già in aprile due società specializzate nella fornitura di prestiti subprime (quelli concessi a soggetti con garanzie scarse o nulle), New Century Financial e ResMae Mortgage, erano state costrette a dichiarare la bancarotta, potrebbe avvicinarsi per Bear Stearns la chiusura di uno dei suoi fondi hedge maggiormente esposti sulle obbligazioni garantite da prestiti ipotecari.


 


E’ quanto paventa nella sua edizione online il Wall Street Journal, secondo cui il fondo High-Grade Structured Credit Strategies Enhanced Leveraged Fund starebbe cercando di vendere ingenti quantitativi di obbligazioni assistite da garanzie su mutui. Proprio su tali obbligazioni il fondo starebbe subendo cospicue perdite e “la vendita sarebbe determinata dalla necessità di risorse da destinare ai riscatti” – si legge sulla base di fonti vicine al fondo.


 


Il fondo, che ha solo 10 mesi di vita e gestisce asset per 600 milioni di dollari, da inizio anno segna una performance negativa del 20%. Una sua crisi potrebbe però rappresentare solo la punta dell’iceberg.


 


Le perdite per i detentori di questo tipo di titoli sono iniziate in conseguenza della crescita del tasso di insolvenza da parte di coloro che si erano indebitati per l’acquisto dell’abitazione. Una spirale accresciutasi in corrispondenza del crollo dei prezzi delle case negli Usa, sul cui valore parte degli americani ha acceso a sua volta dei prestiti. Il recente aumento delle aspettative di rialzi dei tassi d’interesse fa inoltre prevedere un’ulteriore impennata delle insolvenze, dato che crescerà il costo del debito per coloro che hanno sottoscritto un mutuo a tasso variabile.


 


Secondo indiscrezioni di mercato degli scorsi giorni, i problemi nel settore per Bear Stearns non sarebbero una novità assoluta. Stando ai rumor circolati settimana scorsa, alcuni gestori di hedge fund detentori di posizioni ribassiste avrebbero accusato Bear Stearns di aver manipolato il mercato dei titoli collegati ai mutui subprime. Secondo l’accusa, Bear Stearns avrebbe sostenuto le mortgage backed securities in calo acquistando singoli mutui che stavano perdendo rapidamente di valore.


 


La società non ha attualmente espresso una posizione ufficiale sulle indiscrezioni. Oggi, a circa un’ora dall’apertura di Wall Street, Bear Stearns presenterà i risultati del secondo trimestre, e non è escluso che dalla conference call possano venire indicazioni in merito al fondo.


 


Bear Stearns è il secondo maggior sottoscrittore di mortgage bonds degli Stati Uniti. Da inizio anno le azioni della casa d’affari segnano una flessione dell’8,2%, la peggiore performance tra i titoli appartenenti all’Amex Securities Broker/Dealer Index.