Amundi ETF è il 4° emittente in Europa, nel 2018 raccolta per 3,8 mld

Amundi ETF ha realizzato nel 2018 una raccolta netta di 3,8 miliardi di euro, portando il totale delle masse gestite a 38,6 miliardi di euro. Amundi risulta adesso il quarto più grande emittente europeo di ETF. In un contesto caratterizzato da una forte domanda per strategie azionarie e a reddito fisso tradizionali, Amundi ha conquistato una quota significativa della raccolta netta del mercato europeo degli ETF. Nel dettaglio il 30% delle sottoscrizioni è stato intercettato dagli ETF azionari esposti ai mercati emergenti. Quasi il 35% delle sottoscrizioni ha riguardato gli ETF sulle azioni europee. Il 25% delle sottoscrizioni è stato indirizzato verso ETF esposti ai bond governativi globali.
“Abbiamo continuato a beneficiare della strutturale rotazione a favore delle soluzioni passive, ulteriormente rafforzata dalla maggiore trasparenza portata da MiFID II. Siamo fiduciosi che il trend positivo continui nel 2019, alla luce dei significativi afflussi registrati a gennaio di quest’anno”, rimarca Fannie Wurtz, Managing Director di Amundi ETF, Indexing e Smart Beta.
Espansione internazionale
Grazie al successo conseguito dalla propria offerta UCITS in Europa e Asia negli ultimi anni, Amundi ETF ha proseguito il proprio sviluppo internazionale quotando 19 ETF UCITS nella Borsa messicana (BMV) per rispondere alla crescente domanda di ETF UCITS da parte degli investitori locali. “Abbiamo continuato a beneficiare della strutturale rotazione a favore delle soluzioni passive, ulteriormente rafforzata dalla maggiore trasparenza portata da MiFID II. Siamo fiduciosi che il trend positivo continui nel 2019, alla luce dei significativi afflussi registrati a gennaio di quest’anno”, aggiunge Fannie Wurtz.
Tre pilastri per il futuro
Per consolidare ulteriormente le solide relazioni con tutti i segmenti di clientela a livello globale, Amundi ETF continuerà a concentrarsi su tre pilastri principali:
– soddisfare la crescente domanda di soluzioni a base di ETF da parte dei distributori mentre l’industria si adopera per implementare MiFID II;
– conciliare gli investimenti passivi con gli obiettivi SRI, come parte del piano d’azione
triennale ESG di Amundi, annunciato nell’ottobre 2018, in base al quale Amundi mira a
raddoppiare i propri asset passivi ESG;
– ampliare la propria distribuzione di ETF UCITS, per soddisfare la domanda in un quadro di investimento rigoroso, come dimostrato dal successo del lancio della gamma in Messico nel 2018.