Altri 5 miliardi di svalutazioni per Ubs. E i problemi potrebbero non essere finiti
Nuove svalutazioni in casa Ubs. La banca d’affari elvetica ha riportato nel secondo trimestre 2008 perdite pari a 358 milioni di franchi svizzeri. Sul risultato hanno inciso perdite realizzate e non realizzate pari a 5,1 miliardi di dollari da ascriversi a posizioni di rischio residue, prevalentemente su esposizioni legate a titoli connessi al comparto immobiliare residenziale statunitense e ad altre posizioni creditizie. Per ridurre l’esposizione verso le forti concentrazioni di rischio, Ubs nel trimestre ha ceduto i titoli garantiti da ipoteche residenziali statunitensi a un fondo gestito da BlackRock.
Il peggio però potrebbe non essere ancora alle spalle. A margine dell’approvazione dei conti relativi al secondo triemstre 2008 Ubs ha fatto sapere che per il secondo semestre UBS non prevede alcun miglioramento per quanto concerne le attuali sfavorevoli tendenze economiche e dei mercati finanziari. Ubs porterà pertanto avanti il suo programma di riduzione dell’organico, dei costi e della concentrazione del rischio.
Una situazione che ha indotto Ubs a correre ai ripari andando alla ricerca di una maggiore flessibilità strategica. La banca d’affari elvetica separerà infatti le proprie divisioni operative in tre unità autonome, alle quali conferirà una maggiore autorità e responsabilità sotto il profilo operativo. Sarà implementata la massima cooperazione tra le divisioni “al fine di massimizzare i ricavi nell’ambito di una chiara struttura di prestazioni di servizi, ripartizione dei ricavi e accordi di intermediazione, a condizioni di mercato”. La nuova organizzazione dovrebbe essere completata entro la fine del 2009. Tra i punti cardine del nuovo assetto c’è la diversa struttura di incentivi per il management e il personale di ogni divisione operativa, legati ai risultati finanziari di ogni unità. L’obiettivo generale di Ubs resterà quello di rafforzare sia la propria presenza sui mercati internazionali in crescita, sia la propria leadership in Svizzera.
Intanto continua il valzer di poltrone ai vertici. Markus U. Diethelm è stato nominato group general counsel, mentre John Cryan sarà group chief financial officer. I quattro candidati alle elezioni del Consiglio di amministrazione all’Assemblea generale straordinaria del 2 ottobre 2008 saranno invece Sally Bott, Rainer-Marc Frey, Bruno Gehrig e William G. Parrett.