Allarme carte di credito anche in Europa. Abi: in Italia zero rischi
Allarme carte di credito anche in Europa. A mettere in allerta circa i rischi di insolvenza relativi alle carte di credito è un rapporto del Fondo Monetario Internazionale ripreso ieri dal Financial Times. Il Fmi calcola che in Europa verrà bruciato il 7% dei circa 1.730 miliardi di euro del credito al consumo, mentre negli Usa andrà perso il 14% dei 1.914 miliardi di dollari totali. Recessione e aumento della disoccupazione stanno rendendo più difficile il regolare pagamento delle rate del mutuo e anche il conto della carta di credito. Situazione che sta spingendo le banche ad abbassare il limite del credito concesso ai propri clienti, oltre ad accettare un minor numero di richieste di emissione di carte di credito applicando requisiti più rigidi per la concessione.
Per l’Italia l’Abi non vede grossi pericoli. L’associazione bancaria ha rimarcato infatti come nel Belpaese il mercato dei pagamenti elettronici sia ancora arretrato e poco maturo. Pertanto, a detta dell’Abi, “in Italia non succederà nulla” che è un Paese dove ancora dominano il contante e i bancomat.