Alerion: vince Fri-El ma Edison rimane impegnata a diventare leader nazionale nell’eolico
Chiusa l’assemblea degli azionisti Alerion. Fri-El raccoglie la maggioranza dei voti. Edison conferma il suo impegno nella società dell’eolico e l’obiettivo di creare un campione dell’energia eolica nazionale
Si è conclusa a Milano l’assemblea degli azionisti di Alerion chiamata a scegliere tra le proposte di Eolo Energia (Società di Edison ed F2i) e Fri-El, per il controllo della società. Ha prevalso l’altoatesina Fri-El che ha raccolto il 53,6% dei voti del capitale presente in assemblea, pari a circa il 46% dell’azionariato complessivo di Alerion. In conseguenza del voto si è proceduto alla nomina del nuovo amministratore delegato di Alerion, Josef Gostner, già numero uno di Fri-El.
L’assemblea ha visto la partecipazione dell’86,361% del capitale, a testimonianza dell’importanza della decisione su uno dei principali attori italiani nel settore dell’energia eolica, quotato a Piazza Affari. Un comparto in cui lo sviluppo sarà garantito sia dalla società ora controllata da Fri-El, sia da Edison che rimane focalizzata sul suo obiettivo di diventare il principale operatore nell’eolico in Italia, come confermano le parole di Giovanni Brianza, direttore pianificazione strategica e M&A di Edison:
“Confermiamo l’obiettivo di diventare primi operatori del mercato eolico in Italia e la nostra strategia di sviluppo nel settore delle rinnovabili. Alerion è un tassello di questo progetto ma non l’unico e presto avremo altri annunci da fare. Rispettiamo tutti i punti di vista e ci impegniamo a fare quanto è in nostro potere per lo sviluppo di Alerion e la creazione di valore per tutti gli azionisti. Naturalmente siamo dispiaciuti per l’esito di questa mattina, ma ribadiamo l’impegno nostro e dei nostri partner per la creazione di un campione nazionale dell’eolico. Edison sosterrà lo sviluppo di Alerion usando tutte le leve di cui dispone, anche in sede di assemblea. Ci riserviamo di valutare quali azioni intraprendere in caso di stallo”.
La proposta di Edison
Brianza ha sottolineato il valore della proposta di Edison al di là delle speculazioni di mercato e della battaglia per il controllo di Alerion accesasi nelle ultime settimane. La proposta della cordata Eolo (composta da Edison ed F2i) aveva alla base un piano industriale fondato su quattro punti principali: sviluppo organico, efficienze finanziarie, efficienze operative e gestione dell’energia.
“Edison e i suoi partner hanno fatto una proposta seria, credibile e realizzabile – ha detto Brianza -. La nostra proposta è basata su un piano industriale concreto, a cui siamo rimasti coerenti al di là delle speculazioni finanziarie degli ultimi mesi”.
La reazione in Borsa
La prima reazione del titolo Alerion all’esito dell’assemblea è negativa. L’azione perde a Piazza Affari quasi il 3%, allontanandosi dalla quota dei 3 euro su cui si era portato nelle ultime sedute. La proposta di Fri-El per l’acquisizione di Alerion, di cui controlla il 29,36% del capitale, prevede un’offerta pubblica di scambio (Ops) sul 70,64% della società. Per ogni azione che gli azionisti di Alerion conferiranno in sede di Ops, avranno in cambio un’obbligazione convertibile del valore nominale di 3 euro e durata 7 anni. Il rimborso sarà pari al 100% del valore nominale alla data di scadenza, con la possibilità di richiedere un rimborso anticipato (con un premio rispetto al valore nominale) se effettuato prima del sesto anno dalla data di emissione. bUn’operazione complessa che prevede la proposta, da parte di Fri-El all’assemblea dei soci del prossimo 8 febbraio, di emettere un bond di importo massimo pari a 180 milioni di euro dei quali 87,6 milioni da destinarsi all’Ops.