Air France-Klm: migliora la perdita nel I semestre, ancora presto per una decisione su quota in Alitalia
Air France-Klm ha riportato nel primo semestre una perdita netta pari a 793 milioni di euro, in miglioramento dal rosso di 1,26 miliardi dell'analogo periodo del 2012. In aumento dell'1,3% il fatturato a 12,3 miliardi. Per quanto riguarda il secondo trimestre la perdita è stata di 163 milioni di euro, dai -895 milioni di un anno fa mentre i ricavi sono saliti dell'1,2% a 6,58 miliardi. Il risultato operativo nel primo semestre è stato pari a -451 milioni dai -690 milioni di dodici mesi fa. Bene anche il debito netto calato di oltre 600 milioni a 5,3 miliardi di euro.
La compagnia aerea per il secondo semestre si aspetta un miglioramento del risultato operativo in linea con quello del primo semestre e a un calo del debito rispetto a fine 2012. Il gruppo ha poi annunciato che in autunno prenderà importanti misure complementari nei settori dei voli a medio raggio e del cargo.
Per quanto riguarda la quota del 25% che Air France detiene in Alitalia, il cfo del gruppo franco-olandese ha dichiarato a Bloomberg Tv che è un po' troppo presto per prendere una decisione strategica. Il manager ha aggiunto che una decisione verrà presa ma la compagnia italiana ha messo a punto recentemente un nuovo piano industriale per i prossimi tre anni e alla fine dell'anno si dovrà con il management per vedere come sarà il futuro della compagnia.
La compagnia aerea per il secondo semestre si aspetta un miglioramento del risultato operativo in linea con quello del primo semestre e a un calo del debito rispetto a fine 2012. Il gruppo ha poi annunciato che in autunno prenderà importanti misure complementari nei settori dei voli a medio raggio e del cargo.
Per quanto riguarda la quota del 25% che Air France detiene in Alitalia, il cfo del gruppo franco-olandese ha dichiarato a Bloomberg Tv che è un po' troppo presto per prendere una decisione strategica. Il manager ha aggiunto che una decisione verrà presa ma la compagnia italiana ha messo a punto recentemente un nuovo piano industriale per i prossimi tre anni e alla fine dell'anno si dovrà con il management per vedere come sarà il futuro della compagnia.