Aem-Asm e la politica delle piccole tappe sullo scacchiere M&A
Mercato a noi due. Aem-Asm Brescia scende nell'arena del risiko energetico europeo. Nella mente della multiutility del Nord non ci sono soltanto colossi stranieri, ma anche "piccole tappe" in Italia. La padana Linea Group Holding, che riunisce le utilities di Cremona, Brescia, Pavia e Lodi, potrebbe essere tra le prime prede. "Linea Group? Venga domani, siamo prontissimi a prenderla, anche se sono discorsi avanzati". Lo ha detto Renzo Capra, presidente di Asm Brescia, a margine della presentazione del progetto di fusione con Aem. "Zuccoli", ha continuato il numero uno dell'utility bresciana, "ha citato Enìa, ma io dico anche Hera. Tra le aziende lombarde ed emiliane esiste una grande complementarietà: noi siamo per la prima, loro per il down stream, ossia la distribuzione e la vendita. Queste sono tutte opportunità molto forti che daranno vita ad accordi che adesso non possiamo vendere".